Vexata quaestio VI – Topolon dei Topoloni


Incitato da D. Passerini, l’infame Carneade ha accusato il camerata e patriota “prof.” Fabio Cardone di essere al soldo della casella postale inglese che ha venduto l’esclusiva per gli USA e il Canada del suo reattore made in Hungary (?) a una consociata casella postale in Ucraina Florida.

Il reattore piezonucleare del neo Einstein Marconi dell’Abruzzo affosserà il bollitore nucleare tout court del neo Marconi della Florida dell’Emilia-Romagna?
Oppure:

Steriwave Startec Ltd is a partner company, and currently inactive, for the Italian Partner was dismissed as he failed to deliver what was agreed and the projects was (sic) taken on by Hilsonic

e dopo aver lavorato come scientific advisor per una casella postale di Croydon, adesso il “prof.” Cardone lavora per una casella postale e un numero di telefono forse in Danimarca?

Mentre l’oca in occhiali neri e parrucca bionda indaga sul Partner italiano licenziato per non aver consegnato la merce, per sapere se si chiama Carneade…

E le procaci spie russe?
chiedono i lettori del Sole-24 Ore, il prof. Della Volpe e juhan stufi di caselle postali, almeno volassero come il KiteGen. Ups, scusa Cassandra, come il KiteGen.

Ci sono!
Una gira con il surfboard sotto il braccio, anche sotto il condominio di Miami dove c’è il bollitore (non) nucleare; una in Harley Davidson (1)  sopra la discarica di Moss Landing, California, dove (non) c’è il reattore – un altro – per il quale la casella di Orlando un giorno e di Largo l’altro, Florida, cerca di farsi prestare 350 mila dollari dadada…  che non si fa trovare.

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A Torino, intanto
All’INRIM il presidente Alberto Carpinteri ha confiscato l’indirizzo mail all @ inrim ecc. usato dai ricercatori per scambiarsi info di interesse collettivo e se l’è tenuto per sé. Ma con una mail ad all @ ecc.  “Rusi Taleyarkhan” fornisce a tutti i link agli articoli che la presidenza ha censurato nella rassegna stampa...

(Ringrazio gli agenti Anatroccoli/e per le segnalazioni.) Continua.

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(1) Col. sonora pour juhan et autres francophones.