La “vittoria” della Mavi Marmara sembra aver inebriato militari e governanti israeliani.
– A Bil’in – nei territori occupati, vedi post del 1 giugno – l’esercito ha attaccato il modellino in legno della Mavi Marmara durante la manifestazione pacifica di venerdì;
– l’esercito ha “chiarito/corretto” il suo video dell’aggressione aggiungendo con altri pezzi “non edited”, sta scritto nei titoli di testa;
– Il capo ufficio stampa del governo ha inviato ai corrispondenti della stampa estera un musical “satirico” sulla flottiglia della pace dei terroristi e l’ha ritirato, perché s’era trattato di “un malinteso”
– ecc.
Promised Land ne è disgustato. Dai documenti mostrati dalle tv turche, oggi ipotizza un malinteso reale: i soldati del commando avrebbero creduto che quelli di loro che erano stati bloccati, disarmati e medicati dagli attivisti, fossero stati presi in ostaggio. Per liberarli, hanno sparato su chiunque avevano davanti e ferito così alcuni dei propri compagni.