E due spremute

Per il ballottaggio, al bar sotto casa dovevo scommettere qualcosa di meglio di una spremuta contro un aperitivo, magari una settimana a giorni alterni pompelmo e arancia. Comunque l’umore del perdente leghista è frizzante non so se grazie all’afa o alla sconfitta del suo partito, per la politica sono negata.

Finite per ora le distrazioni, riprendo il trantran.

Evoluzione nel tempo della temperatura media globale, curva blu in cima, delle forzanti associate alla CO2 (verde muschio), dei raggi cosmici galattici (grigio), irraggiamento solare totale (verde Nilo), numeri di macchie solari (rosso).

Watching the Den
Qualche giorno fa,  scrivevo “Se avete finti Bukhara da vendere, sapete dove trovare un cliente”, poiché il ten. col. Guidi era rimasto sedotto dai colori sgargianti di alcuni grafici di Roy Spencer. A suo avviso, rafforzavano la correlazione tra i raggi cosmici che producendo nubi basse aumenterebbero le temperature, correlazione ipotizzata da Svensmark”, co-autore di questa modesta pubblicazione. La modestia è spiegata da Rasmus con dovizia di particolari e con il grafico sopra che li riassume.

In realtà, Svensmark et al. di nubi non parlano. Dicono di aver messo acido solforico in una camera a pressione atmosferica e di averne ionizzato l’aria con un fascio di elettroni a 580 Mev e ottenuto aerosol di pochi nanometri. Solo che ne hanno ottenuti altrettanti senza ionizzazione.

La mia impressione è che Svensmark abbia fatto una mossa per sminuire in anticipo qualunque risultato esca dal “costoso” apparato a raggi gamma costruito e ricostruito al CERN per l’esperimento CLOUD, dal quale Svensmark è escluso. Esperimento complottato da Svenskmark e Calder con un libro di sconcertante ingenuità soprattutto da parte di Calder, un giornalista un tempo responsabile dell’uff. stampa del CERN.

Il meteorologo che non ha sentito cambiare il vento oggi partorisce 7 cartelle plumbee che ritiene una “sfida all’AGW” :

Ma i sostenitori dell’Anthropogenic Global Warming (AGW) hanno una seppur minima parte di ragione per questo atteggiamento? Loro sostengono che tutto sia dimostrato da lungo tempo e non vi sia più nulla da discutere, ma è vero?

Comincia bene. Non è mai stato vero, se fosse andato una volta a convegno scientifico, saprebbe che i ricercatori non si raccontano barzellette. Presumo che con “AGW” intenda all’incirca questa.

Per capire come stanno veramente le cose dobbiamo fare un passo indietro fino alle origini del concetto di effetto serra.

Dopo aver tentato di riassumere Arrhenius 1896, sembra arrivare al dunque

l’IPCC considera provata (citation please, ndr) al 95% l’ipotesi AGW, allora per il rigore imposto dal metodo scientifico siamo obbligati a chiedere dove sia l’esperimento che ha provato questa teoria, perché a tutt’oggi nessuno ne è a conoscenza.

E’ una finta, ci mette ancora un po’:

Ed arriviamo finalmente allo scopo di questa sfida. Chiediamo dopo soli 115 anni di chiacchiere che venga mostrato un articolo che descriva l’esperimento in questione condotto appositamente sul campo al fine di indagare l’effettivo meccanismo dell’effetto serra come considerato dall’IPCC e della relativa responsabilità umana nell’attuale trend termico.

Crede che le ricerche iniziate con Fourier nel 1817 siano “115 anni di chiacchiere” e  che esista una Terra bis con la quale condurre un esperimento “sul campo” e sui terrestri bis che la abitano e ne modificano la biosfera da 3,5 miliardi di anni…

Se avete esaurito i finti Bukhara e vi avanza un finto Rolex…