Drew Pierce, uno studente 22enne dell’università della Carolina a Charlotte, ha osservato che le mosse collettive di una colonia di api, e quelle individuali della regina, erano innescate dalle api operaie di una certa età. Queste acchiappavano una vicina, operaia o regina che fosse, e si mettevano a “vibrare” e quindi a farla vibrare, dopodiché la regina smetteva d’ingozzarsi, o rallentava la deposizione di uova, o s’indaffarava.
Ottenuto questo, le operaie passavano al “piping”, cioè contraevano i muscoli delle ali facendole sbattere. Il piping, scrivono Drew Pierce e i suoi coautori sul prossimo numero di Ethology, è un preliminare al volo collettivo e continua anche durante la sciamatura. La vibrazione smette, invece, quando la regina, stufa dopo esser stata tanto “vibrata” si vede, prende il largo con lo sciame.
L’ape regina non prende decisioni, dice Pierce, sembra piuttosto controllata dalle “dinamiche di gruppo” che vengono iniziate dalle operaie con più esperienza della vita. “Forse può insegnarci qualcosa anche sui nostri comportamenti collettivi,” aggiunge, non essendo il primo a voler applicar alle società umane le osservazioni fatte sugli insetti sociali.
Su Ethology di questo mese invece, un ennesimo studio – questa volta di Jan Havlicek all’università di Praga – conferma che gli uomini trovano più attraente il sudore ascellare delle donne quando queste sono nel periodo di maggior fecondità.
Nel caso d’incertezza sul ciclo, si raccomanda comunque alle donne l’uso costante del deodorante.
Ripensando all’autobus 73 domenica sera, la raccomandazione vale anche per certi uomini. Per evitare avances sgradite nel primo caso e di venir defenestrati nel secondo.