Con gli spaghetti in mente

Su Nature Nanotechnology, Jikang Yuan et altri appartenenti a uno dei gruppi diretti dal famoso Francesco Stellaci (famoso: nel 2005 era stato votato fra i TR35, i 35 innovatori sotto i 35 anni che cambieranno il mondo in meglio) al MIT di Cambridge, Mass., scrivono di aver creato una membrana assorbente, fatta di nanotubi superidrofobi.

Non assorbono l’acqua, ma soltanto i solventi, gli oli ecc. – per cui possono ripulire il mare dalle macchie di petrolio o i fiumi dagli inquinanti. Il materiale, ossido di manganese e potassio, costa poco ed è resistente quindi riutilizzabile, e si scioglie solo attorno a 600 °C.

Oltre che per uso su grande scala, si potrebbe produrre la membrana formato famiglia, tanto per togliere dal mare quelle chiazze iridescenti che tolgono la voglia di fare il bagno.