Nature pubblica on-line il paper di Jérome Estève et al. del gruppo di Markus Oberthaler (faccia simpatica, no?) al Kirchhoff-Institut, su come misurare – con l’interferometria – la correlazione, l’ingarbugliamento o l’invischiamento, insomma l’entanglement di tante particelle in un condensato di Bose-Einstein.
Combinazione, ieri citavo i solitoni e quel gruppo ne ha creati di scuri e li ha fatti oscillare in una trappola armonica. Cf. ultimo abstract nella colonna di sinistra.
Il nuovo articolo è solo un piccolo passo verso il teletrasporto, ma è una grande occasione per ammirare l’indirizzo del gruppo: “entanglement @ matterwave”
Nature pubblica anche la ricerca di Michael Worobey et al. – univ. Arizona – su campioni biologici (da biopsie) ricuperati a Kinsasha, che fa risalire a un secolo fa le prime infezioni da HIV. Spiegazione di Heidi Ledford e strani commenti.
Gli esperti dell’Ufficio brevetti australiano consumano di nuovo sostanze psicotrope? Hanno concesso un brevetto per un metodo di Woo Suk Hwang, anche se poi s’è scoperto che era basato su dati falsificati. Nel 2001 ne avevano pure concesso uno all’avv. John Keogh, inventore del “congegno circolare per la facilitazione dei trasporti” ovvero della ruota, poi premio Ig Nobel.
A proposito. “Stasera si susseguono due eventi che potrebbero essere sorprendentemente simili”, scrive Marc Abrahams. Alle 19.15 ora dell’università Harvard (01.15 italiana) inizia la 18ma Prima cerimonia del premio Ig Nobel – quest’anno consiste in un pezzo di legno lucidato e quattro fette di plexiglas con attacco di alluminio e acclusi certificati stampati in proprio.
E alle 21 ora dell’università di Washington, inizia il dibattito tra i candidati a Vice Presidente degli Stati Uniti (V-POTUS nell’acronimo inglese). Vedi rispettive illustrazioni sopra. Il primo evento potrebbe darvi un motivo d’orgoglio nazionale. Per i motivi di cordoglio, vedi l’analisi pubblicata ieri dall’Osservatorio sulla ricerca.