Nella serie “Being Human” esce il saggio Love: Neuroscience reveals all di Larry Young. Così siete avvisati, sarà un Full Monty (1). Quelli che non vogliono vederlo, saltino al paragrafo sotto. Per gli altri, il saggio inizia così: “Non sarà poesia. E neppure particolarmente romantico. Ma ridurre l’amore ai suoi componenti ci aiuta a capire la sessualità umana e può portare a farmaci che aumentano o diminuiscono l’amore che proviamo per altri”…
Dove sembra esserci un nesso con quanto precede.
Il paper sensazionale è quello sulla levitazione di Federico Capasso (2), con l’aiuto di J.N. Munday e Adrian Parsegian. Non che il Capasso si sia sollevato da terra a mo’ di San Giuseppe da Copertino, nè. Però ha dimostrato che con qualche accorgimento, l’effetto Casimir (3) si ribalta. Al posto di una una forza di attrazione, ne esercita una di repulsione. E’ ancora deboluccia, ma gli autori concludono che le “forze repulsive di Casimir-Lifshitz potrebbero consentire una levitazione quantistica degli oggetti in un fluido.” Essendo San Giuseppe fatto da quanti pure lui…
(1) Servizio completo, cf. il film in cui “nello strip finale, i protagonisti rimangono totalmente nudi”.
(2) Per i non abbonati a Nature: ci sono le spiegazioni e le immagini sul sito dei genietti del Capasso Group a Harvard e se cercate bene, potete scaricarne il pdf.
(3) Hendrik Casimir in persona era meraviglioso, dice Carlo Bernardini che l’ha conosciuto (4).
(4) Nota nella nota tanto per darmi l’aria di una che ha letto Robert K. Merton.