Ortaggi


Assenteisti a parte, ieri a Strasburgo ha riaperto il Parlamento e i deputati si son dati da fare. Dopo che il presidente ha “deplorato” gli eventi di Gaza,  hanno rimandato al 16 febbraio la scadenza delle candidature al premio Charlemagne per cittadini dell’Eu tra i 16 e 30 anni che hanno contribuito all’intesa tra i popoli dell’Eu. Sarebbe ancora più utile dalle parti di Gaza. Fatto questo, hanno stabilito nuove norme sui pesticidi che verranno votate oggi. Con tempi diversi da qui al 2013, vietano i composti geno-tossici, repro-tossici, carcinogenici. Visti i dati decennali sulla loro tossicità e nocività per noi e l’ambiente, era ora. Spargerli da aerei sarà vietato o “severamente limitato” in prossimità di scuole e ospedali, non che farlo in altre prossimità sia l’ideale, passons. Fra altri provvedimenti sensati, compare la richiesta di finanziare più ricerca su sostanze e pratiche meno inquinanti. Capita a fagiolo: è l’anno della creatività e dell’innovazione, dovrebbero anche esserci un po’ di soldi per stimolarle.
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Il governo britannico si oppone fermamente e gli agricoltori britannici pure, perché queste norme aumenterebbero i prezzi di frutta, verdura, legumi ecc. e Fatto ancora più grave diminuirebbero la resa delle carote le quali rischierebbero addirittura l’estinzione, insieme a una vera e propria “industry”, ovvero un settore di attività intensa e redditizia. 

Inviterei a boicottarle, se fossi un principe Carlo.