L’anima del commercio, continua

In base all’art. 10 della normativa, l’IPGDecaux ha rinunciato ad affiggere la réclame dell’unione Atei e Agnostici Razionalisti Indemoniati. Gli Aari protestano. Al loro posto andrei da un avvocato (Stefano Nespor?) e come il duca d’Auge nei Fiori blu, proverei a “considérer un tantinet soit peu la situation historique”.

Precedenti
– Qualcun altro ricorda di aver visto su mezzi pubblici italiani le réclame religiose per es. di viaggi a Lourdes ecc. che, come da art. 10, offendevano la sensibilità dei viaggiatori di diversa fede o senza?

Diritto
– Ho le traveggole o l’art. 3 della Costituzione italiana tutela parimenti i diritti di credenti e non?
– Se l’art. 3 suddetto vale anche a Genova, gli Arri possono far causa alla concessionaria?

Rovescio
– Se la concessionaria è una multinazionale con sede in Francia, può usare la Costituzione a mo’ di? E chiedere che il processo si svolga in uno Stato terzo?

In caso di lieto fine
Se gli Aari vincono il processo, chiederebbero alla multinazionale di installare a Milano un po’ di questi o pussée bel, che a Milan ghe n’è minga?

Nel frattempo
Sul sito dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato ho fatto un cerca nella giurisprudenza sull’art. 10 e altri, ma non è uscito alcun risultato. La leggerei tutta, ma si annuncia soporifera, mentre una passeggiata per i blog comincia bene.