Foto per Diederik W, Jacopo B e gli altri amici del Lens nel caso cercassero un protocollo migliore. Titolo per suggerire a F. Fratus come ottenere una facoltà di lettere e filosofia in quel di Bergamo e sua spiegazione per Claudio C.
A volte non si distingue l’Economist dall’Onion. A volte l’attacco è inconfondibile:
Nella scienza, uno dei più famosi esperimenti che mai sono stati compiuti è il gatto di Schrödinger. Nel 1935, Erwin Schrödinger, uno dei pionieri della meccanica quantistica, immaginò di mettere un gatto, una fiala di acido cianidrico, un atomo radioattivo, un contatore Geiger, un relè elettrico e un martello in una scatola sigillata. Se l’atomo decade, il contatore Geiger ne rileva la radiazione e manda un segnale che fa scattare il relè, che fa cadere il martello che spacca la fiala che avvelena il gatto. Il punto dell’esperimento è che il decadimento radioattivo è un processo quantistico. La probabilità che l’atomo decada entro un certo periodo, si sa. Non si sa se sia realmente decaduto – e il gatto vivo o morto – finché la scatola non viene aperta. In gergo, l’animale esiste in una “sovrapposizione” in cui è al contempo vivo e morto.
Il punto dell’Economist è il protocollo sperimentale prepubblicato da Oriol Romero-Isart, Mathieu Juan, Romain Quidant e Ignacio Cirac, del Max Planck a Garching (link all’abstract, il file è da scaricare in postscript, per ora nel pdf manca la prima pagina).
Sostituiscono la scatola con una trappola laser, ci mettono una creatura ridotta al suo stato fondamentale d’energia dalla temperatura vicina allo zero assoluto della trappola. E con un colpetto di laser, le sovrappongono uno stato eccitato. L’apparecchiatura esiste già, restava da trovare la creatura giusta che fosse isolante, trasparente alla luce del laser e capace di sopravvivere nel vuoto oltre che a circa meno 273 gradi.
Oriol Romero-Isart e C. l’hanno trovata: il virus dell’influenza. Vedo qualcuno di voi che storce il naso, “non è una forma di vita!”
Primo: ha dei geni e si replica; secondo; se ne può discutere; terzo: se sta sovrapposto, ci proveranno con creature di cui nessuno può negare che abbiano una vita, anzi nove che già Spallanzani surgelava, bolliva, metteva in conserva sottovuoto e ne uscivano sempre vivi….
Macché gatti! Teneri animaletti che a Garching chiamano orsacchiotti.
Ass. giust.
Tre post, ma solo perché domani e dopod. sono a Ferrara.