Fonte.
Segue “Re-bravo Didier”: su Nature, Geoffrey Marcy – il capo della squadra americana nella gara a chi scopre più esopianeti – rende omaggio alla rivale europea. E’ entusiasta della Terra-bis detta GJ 1214b, “solo” 2,7 volte più grande di questa qui, con 6 volte e rotti la massa e 2,68 volte il raggio.
Se Marcy ci abitasse e avesse una fidanzata oltre oceano gli sembrerebbe una cicciona.
Comunque massa e dimensione corrispondono proprio ai parametri teorici di un “mondo d’acqua”, mica come Corot-7 tutto roccia. E poi la cicciona è vicinissima al suo solicello (13 parsec, noi a 30), quindi la sua atmosfera si può studiare con un sacco di telescopi al suolo e nello spazio, quindi domani si potranno vedere se un giorno dei pesci sono saliti sulla GJ 1214b-ferma e…
Più bromuro per tutti
La copertina di oggi richiama una ricerca deprimente di Juan Camilo Bohorquez et al. sulla prevedibilità delle guerre intese ecologicamente, economicamente e matematicamente come sistemi complessi. Commento di Natasha Gilbert. Messaggio alle ragazze:
No, woman no cry, We shall overcome their power (laws), Sisterhood is here to stay, Come and dance with us ecc.
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Da sotto la copertina, ne esce un’altra allarmista sull’innalzamento del livello del mare 135 mila anni fa, quando le temperature polari erano da 3 a 5° più elevate di oggi (non 6° come crede qualcuno). Forniscono “un’analogia parziale ma utile “per calcolare l’effetto del paio di gradi in più prodotti dalle nostre emissioni di gas serra”.
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Dal calcolo delle probabilità sia verso il basso che verso l’alto, risulta che i modelli attuali sottostimano la vulnerabilità dei ghiacciai terrestri a un riscaldamento globale prolungato. E che l’Al catastro-comuno-nazista-restituisci il Nobel, grassone Gore Jr. trasuda ottimismo da tutti i pori. Bigoilisti! All’attacco!
Nel mondo reale – ma quando hanno mandato il paper alla rivista, gli autori non potevano saperlo – le previsioni si stanno già correggendo da quando i satelliti Grace hanno misurato un assottigliamento dei ghiacciai in Antartide orientale e uno scioglimento accelerato di quelli groenlandesi.
Altra diretta dal ciambellone
Invidioso del successo di Marco e del cane Oliver nel divulgare i segreti dell’Elleaccacì al vulgum pecus, l’Istituto nazionale di fisica nucleare ha deciso di farlo pure lui. Combinazione, ho giusto un tot di simil-Oliver da piazzare, vaccinati, taggati, educati a fare i bisogni fuori e cacciare qualunque pennuto con nel becco una baghette. L’Istituto sa dove trovarmi.
Colour me surprised, umpteenth
La finanziaria della settima potenza economica circa ha ridotto a 326 milioni di euro i fondi per la cooperazione allo sviluppo, la cifra più bassa dal 1996, attorno allo 0,15% del Pil. Per far un dispetto alla terza carica dello Stato che li aveva aumentati da ministro degli esteri.
Per essere costruttiva invece, propongo un’apposita tassa su questo souvenir. Sulle mazze da hockey no, servono ai bigoilisti per farsi i dentini.