Sotto il titolo “Vanna Marchi doveva fare l’intellettuale”, Rufo cita il filosofo William Bartley:
Nel mercato delle idee, la frode, il plagio, il furto, la pubblicità ingannevole (incluse le false pretese di competenza e l’intera mistica dell’esperto)… e l’inganno di tutti i tipi sono più comuni che negli affari
e commenta
se il fornello geotermico fosse un prodotto in vendita, il prof. Mazzarella farebbe compagnia al dott. Scaglia a Rebibbia; se la Giorello Spa installasse sistemi di climatizzazione, sarebbe costretta a pubblicare una pagina di rettifica sui giornali. Parlo di clima solo perché fornisce gli esempi più comodi.
Passo da Climalteranti e cosa vedo? Enrico Bellone che fa la Marchi. Premessa: 49 scienziati criticano gli errori e i “toni inaccettabili” di un articolo in cui paragona i 49 colleghi a “untori” e “donne possedute dal demonio” (sic). “Ho il diritto di esprimere le mie opinioni!” risponde lui stizzito.
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To your opinions, not to your own facts
Checché ne dica l’autore di Storia della fisica moderna e contemporanea nonché il suo “climatologo di fama internazionale” (il mio ha 100 volte più citazioni e da primo autore, si badi, anche se ha 20 anni di meno) i modelli non risalgono a 20 anni fa; le ricostruzioni del clima passato ci sono; confermano che le leggi della fisica non sono cambiate nell’ultimo millennio; e non servono a prevedere alcunché dato che il clima non è un sistema deterministico.
Lo scrivo io perché da Climalteranti sono troppo educati per farlo.