Dall'inviata nelle retrovie

Mentre la marea nera cavalca la corrente del Golfo e arriva nelle Everglades, mi vien da piangere, BP si dice innocente, ha solo noleggiato la piattaforma e poi l’ha costruita la Halliburton dell’ex-vice presidente Dick “Bomb, baby, bomb” Cheney che per risparmiare sulla base in cemento l’avrebbe fatta cava, ma è solo per diffamare la cantante di “Drill, baby, drill” la quale prega per gli abitanti del sud-est, ne capisce il dolore, anche la sua famiglia era rimasta colpita dal disastro dell’Exxon Valdez. Sic.

Nel frattempo ammiragli e generali in pensione e indietro di una guerra la dichiarano al cambiamento climatico con un volantinaggio a tappeto sempre meglio di un bombardamento idem. Prevedo un’intensificazione degli scontri la in preparazione della campagna di mid-term e qua di una scampagnata in libreria.

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Sul fronte nazionale, intanto
Climalteranti – non accessibile per un raid bigoilista? (problema risolto, ore 17.30) – pattuglia gli errori del IV rapporto Ipcc, reali o inventati dall’asse petrol-carbonista per dichiarare la guerra all’asse hitlerostalino-catastrofista. Dopo la battaglia delle mazze da hockey, va in soccorso dei ghiacciai dell’Himalaya colpiti da fuoco amico e qui dissento sulla strategia.
Com’è noto, il commandoWorking Group II aveva sparato:

  • Glaciers in the Himalaya are receding faster than in any other part of the world (see Table 10.9) and, if the present rate continues, the likelihood of them disappearing by the year 2035 and perhaps sooner is very high if the Earth keeps warming at the current rate. Its total area will likely shrink from the present 500,000 to 100,000 km2 by the year 2035 (WWF, 2005).

E’ “un errore serio”, dice Climalteranti, la data del 2035 andava controllata nella letteratura scientifica, ci vuole più rispetto delle “procedure dell’Ipcc”.  Come se il rispetto bastasse a evitare la seconda frase. “Its” invece di “Their” segnala l’arrivo di un missile a merenda.

Dico, i ghiacciai dell’Himalaya oggi coprono circa 33 mila km2. Se nel 2035 scompaiono e insieme triplicano fino a 100.000 km2, non ci stanno neanche plissettati. Infatti, nel vol. 1 per la totalità dei ghiacciai c’è scritto:

  • La glaciazione extrapolare terrestre si degraderà a tassi veloci e catastrofici, la sua superficie totale si ritirerà da 500.000 a 100.000 km² entro il 2350.

Più del rispetto, serve un esame della vista.