Neurobusiness

Negli USA, alcune aziende usano la risonanza magnetica funzionale come macchina della verità. Non so come funzioni nel caso dei privati, mi tradisci, no, sì ecc. ma in tribunale per ora non prova nulla. In Virginia le immagini non hanno convinto la giuria che un assassino aveva problemi psichiatrici, l’anno scorso un giudice della California ha rifiutato di prendere in considerazione un’immagine della NoLie Mri per via di scarse evidenze scientifiche, idem pochi mesi fa un giudice di New York per un’immagine della Cephos Corporation. Motivazione: non è compito di un neuroscienziato o di un altro testimone esperto decidere al posto della giuria se un imputato è innocente o colpevole.

Su suggerimento del proprio avvocato, Lorne Semrau – uno psicologo del Tennessee accusato di aver truffato per dieci anni i programmi sanitari federali Medicaid e Medicare – ci riprova con la Cephos. A quanto sostiene il direttore generale e presidente della Cephos, nel primo scan risulta dire il vero, e nel secondo risulta mentire. Questa volta il giudice ha chiesto a un collega se quelle immagini soddisfano i criteri Daubert per le prove ammissibili dai tribunali. Se la risposta è positiva, gli affari andranno a gonfie vele?

Greg Miller di Science segue il caso: puntate I, II e III

Per associazione d’idee
L’università della Virginia ha chiesto al tribunale di Charlotteville di annullare l’ingiunzione ricevuta dal procuratore Cuccinelli per ottenere qualsiasi tipo di documento collegato alle ricerche svolte con cinque finanziamenti pubblici dal Michael Mann tra il 1999 e il 2005. Non solo il prok non ha indicato l’accusa che motiva l’ingiunzione, ma s’è basato su una legge locale in vigore dal 2003 e non quando Mann usava l’unico finanziamento statale ottenuto dalla Virginia.

Quanto alla Royal Society, su richiesta di 43 “scettici” su mille e passa membri, ha deciso di aggiornare il suo libretto del 2007 sulle controversie climatiche e dovrebbe pubblicarne uno nuovo entro settembre.
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Mi aggiorno anch’io
Nel Golfo del Messico è fallito anche il “Top Kill”, BP tenta un altro sistema per tappare la falla (fuoriuscita quotidiana rivalutata da 5 a 19 mila barili) e persino i  repubblicani trovano che doveva occuparsene direttamente la Casa Bianca. Avevano fatto saltare l’emendamento di ottobre sui controlli preventivi perché contrari alle intrusioni del governo negli affari. Hanno cambiato idea, forse per poco come dopo l’uragano Katrina.