Contratti a termine

Sul British Medical Journal di venerdì, una delle caporedattrici Deborah Cohen e Philip Carter del Bureau of Investigative Journalism, scrivono che per delineare la strategia contro l’influenza suina l’Organizzazione mondiale della sanità ha nominato tre esperti nonostante avessero dichiarato di aver ricevuto fondi di ricerca e/o retribuzioni dalla Glaxo-Smith-Kline e/o da Hoffman-LaRoche, produttori di antivirali e/o vaccini anti-influenzali.

E il Consiglio d’Europa chiede trasparenza e spiegazioni su come l’Oms, le autorità sanitarie dell’Unione europea e quelle dei singoli stati membri hanno gestito la pandemia – ça va barder o sarà come per le linee-guida contro il colesterolo?

Altra sorpresa
Per uno scambio di campioni biologici, 96 clienti che si erano fatti sequenziare geni dalla società 23andMe hanno ricevuto analisi non loro e una madre ha temuto che gli avessero scambiato il figlio in ospedale, racconta David MacArthur. Non è la prima volta che succede, aggiunge.

Offerta di lavoro
L’Agenzia spaziale europea cerca una persona con formazione medica per trascorrere l’inverno australe in Antartide, alla stazione italo-francese Concordia. Deve monitorare come i 13 ricercatori – non so chi ci sia quest’anno ma di solito è gente simpatica – si adattano fisicamente e mentalmente a vivere in “difficili condizioni”, un po’ simili a quelle su Marte. Mandare curriculum prima del 7 luglio.

Altri ghiacci
Metà dei ghiacciai alpini si sono ritirati anche per via dell’oscillazione decennale dell’Atlantico, una variazione naturale del clima che modifica la distribuzione delle precipitazioni, scrivono Matthias Huss et al. sulle Geophysical Review Letters. Quindi non è solo colpa dei nostri gas serra che dagli anni Ottanta aggravano la situazione, con po’ di fortuna  il prossimo cambiamento di fase  dell’oscillazione permetterà ai ghiacciai di riprendersi un po’. Su Nature alcuni glaciologi ne dubitano.