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“Well, either we’ve found the Higgs boson, or Fred’s just put the kettle on.” Fonte
A Parigi stanno per incontrarsi i fisici delle alte energie, sveglia! dice mazzetta sotto il post di ieri, un pettegolezzo è giunto all’orecchio della BBC. Sul proprio blog e su quello della conferenza, Tommaso Dorigo ha riferito voci uscite dal vecchio Tevatron del Fermilab in gara con il giovane LHC del CERN a chi per primo acchiappa il bosone di Higgs e tappa il buco rimasto nel modello standard. Se vincono gli americani, gli europei dovranno chiudere baracca e burattini, la loro macchina non servirà più.
(Questo al cine. Dal vero parecchi fisici fanno la navetta tra il lago Michigan e il Lemano, e i due acceleratori inseguono anche altre prede.)
A Chicago, un Higgs smilzo avrebbe segnalato la propria presenza tra 115 e 140 GeV, e Tommaso – del gruppo CDF del Tevatron ma non dell’Higgs Boson Discovery Group del CDF del Tevatron – approfitta dello scoop per dire come s’estrae il segnale della goddam particle dal rumore di fondo. Così fa un po’ di battage attorno alla conferenza, ci saranno gli analisti in carne ed ossa (Al cine la carne è debole, Paris sera toujours Paris ecc. ) e attorno alla sua fisica.
Tommaso dice che il Fermilab ha smentito, lo scoop non c’era. Ma visto che da una settimana ne parlano giornali, blog e addirittura la Beeb, Tommaso ha fatto bene o una gaffe? Parecchi commentatori pensano che se l’arrosto non è servito subito, gli H-bosonisti fanno la figura dei fumistes con gli enti che ne finanziano la ricerca e con i politici che decidono quanti soldi dare agli enti.
Con il pubblico at large non credo. La minoranza che da anni non perde una puntata tifa metà per il cacciato metà per i cacciatori e si gode lo spettacolo, retroscena e bisticci compresi. Se poi parte da wiki o dai siti istituzionali per rinfrescarsi la memoria e una ciliegia tira l’altra… bien joué, non?