Da Climalteranti si parla delle contrapposizioni scientifiche inventate dai media e in uno scambio tra l’agrimensore, Nowayout e l’oca a proposito del riscaldamento globale da gas serra, il primo scrive:
Esistono altri scienziati che la pensano diversamente? Direi proprio di sì. Esistono altre teorie? Ancora, direi di sì.
Capito al volo che ce n’era una sola – gli habitués hanno le loro abitudini – il secondo risponde
Se il riferimento è a Cloud [un esperimento ospitato dal CERN, risultati previsti per il 2007, ndt]… alla teoria contrapposta manca, appunto, la teoria.
All’oca sembra che il primo usi “teoria” in senso popolare, il secondo no, ci mette becco in difesa del popolo
non sono molto d’accordo con Nowayout. Non manca nulla, le ipotesi minoritarie contrapposte sono decine, ma reggono per poco. Dietro Cloud per esempio, ci sono le varie correlazioni di Svensmark e Friis-Christensen già smentite (anche da Scafetta, mi pare…
agrimensore ignora l’esca e ribatte:
La teoria che lei [Nowayout, ndt] non vede, in effetti c’è: se sono i Galactic Cosmic Rays a modulare la formazione delle nubi allora il vapor acqueo, che è feedback positivo per l’effetto serra diviene feedback negativo quando i GCR raggiungono l’atmosfera in quantità elevate
@oca sapiens
Per quanto sopra, c’è almeno un’ipotesi minoritaria che ancora regge.
Data per identiche “l’ipotesi” e “la teoria”, su invito dell’accecato Nowayout provo a misurare quanto dista la posizione minoritaria di Henrik Svensmark & Co (da qui detta “Pomì” e da lui cosmoclimatologia) da quella maggioritaria nella ricerca (“Pomà”).
Pomì: Dal Sole, quando è attivo e si copre di macchie, spira un vento che spazza via quei raggi e ce ne protegge. Fa subito più caldo. Quando è senza macchie né vento, i raggi arrivano fin giù, ionizzano il vapore acqueo di preferenza sul mare e creano nubi bianche e basse che riflettono la luce del Sole. Sotto all’ombra, fa subito più fresco. Dal 2004, l’attività solare è calata e poi cessata,
Tutto sta a indicare che il Sole è entrato in una sorta di ibernazione… Infatti il riscaldamento globale è terminato e il raffreddamento sta iniziando. (H. Svensmark, 9. 9.2009)
Pomà: Dal 1990 i raggi cosmici aumentano di poco e le nubi diminuiscono di tanto; dal 1975 l’andamento medio dei raggi cosmici non varia, le temperature continuano a salire. Nella “ci ho una teoria” esiste una stretta indipendenza tra l’effetto e la sua causa.
Pomì: I raggi cosmici galattici ad alta energia arrivano da supernove che fanno il botto finale nelle galassie circostanti. Sono chiamate da Svensmark “stelle raggelanti” nel suo libro del 2007 e molto scritto da Neil Calder, giornalista.
Pomà: L’ipotesi è tramontata nel 2008, arrivano dal buco nero nel “centro attivo” di galassie molto distanti, pare.
Pomì: Cicli decennali di attività solare moltiplicati per l’attesa della prossima supernova più il viaggio dei conseguenti raggi cosmo-galattici uguale cicli climatici di 100-1000 anni.
Pomà: Una ricorrenza non spiega una tendenza, Svensmark è un’altra vittima del ciclismo.
(thanks, Rasmus)