Da “Strategie evolutive”
Data la stagione una filogenesi dei cocktail ci vuole, in particolare per chi è rimasto al prosecco – come dire al Pleistocene. Il biologo evoluzionista James Harriman ne ha ricostruita una:
al posto dei geni, in un programma informatico per generare alberi filogenetici, ha inserito gli ingredienti di 100 cocktail, partendo dalla vodka quale antenato comune. Il programma ha smistato i cocktail in distinte famiglie di bevande, basate sullo champagne o l’Irish cream per esempio…
s’è letto di recente, quando la ricerca è finalmente uscita su una rivista peer-reviewed. In attesa di pubblicazione in open access chi non vuole acquistare il paper, può individuare qui le famiglie e iniziare a colmarne le lacune.
Nota: l’evoluzione è una teoria, non un metodo sperimentale…