Negligenza

Il grano ucraino, russo e bielorusso cresce rigoglioso, quello pachistano è irrigato e dall’India alla Cina l’acqua allaga da sola le risaie. E’ chiaro: un grado e tanta CO2 in più  risolvono i problemi della  fame nel mondo. (No? Ma se lo scrive la fonte “scientifica” cui attinge spesso la propria scienza un affezionato commentatore…).

E giovano al Plasmodium vivax, il parassita “dell’altra malaria”, la cui trasmissione attraverso le zanzare dipende anche dal clima. Su PLoS Neglected Tropical Deseases, Carlos Guerra et al. fanno un primo tentativo di mapparne l’area geografica per stimare la popolazione a rischio di infezione. Risultato: 2,85 miliardi di persone, molte di più che per la malaria da falciparum. A prima vista sembra incredibile: se fosse così, se ne sarebbero accorti tutti, dall’Organizzazione mondiale della sanità all’ultima delle Ong locali.  In realtà in Africa sub-sahariana e nel sud-est asiatico è da un secolo che cercano di controllare entrambe le malarie.

Del vivax non si parla mai. Nelle campagne della fondazione Gates per es.  la malaria è una sola, forse nella speranza che un messaggio semplificato “passi” meglio. Però forse devo rimangiarmi quello che ho scritto su Bill Gates, che all’inizio aveva sottovaluto la carenza di infrastrutture e puntato miliardi di dollari su un vaccino ecc. Mettiamo pure che si trovino i soldi, come si fa a distribuire 2,85 miliardi di zanzariere intrise d’insetticida? Mica sono telefonini…