E tre


giugno 2009, Marsh Fork Elem, West Virginia


settembre 2010, Washington, D.C.
agosto 2011, Washington, D.C.

Dalla faccia non sembra, ma Jim “il più famoso climatologo d’America” Hansen ci ha preso gusto: è andato a farsi riarrestare davanti alla Casa Bianca. Quest’anno non protestava contro la Massey che scoperchia gli Appalachi e ne avvelena le acque e la popolazione per portarne via il carbone, ma contro i petrolieri che scoperchiano l’Alberta e ne avvelenano le acque e la popolazione per spremerne le sabbie bituminose.

L’hanno preso ieri insieme ad altre 142 persone che – come ogni giorno, salvo domenica per via di Irene – si alternano fino al 3 settembre per chiedere al Presidente di non approvare la costruzione del pipeline Keystone XL, il quale dovrebbe trasportare il bitume, cioè “petrolio etico”, dal Canada occidentale alle raffinerie sud-orientali degli USA.

A proposito, il POTUS è rientrato a Casa ieri, volendo si può chiederglielo per telefono al n. (001) 202-456-1111.

h/t S. Caserini.