Da Camillo Franchini, un commentatore segnala il primo e-cat Leonardo, no, no, o-cat Leonarda, ouf, il primo e-col Leonardo, ce l’ho fatta, a propulsione batterica. Era stato realizzato nel 2009 da un gruppo diretto da
Roberto Di Leonardo e Luca Angelini dell’Infm-Cnr e Giancarlo Ruocco, direttore del Dipartimento di Fisica della Sapienza
Basato sulla teoria pubblicata da
Roberto Di Leonardo e Luca Angelini dell’Infm-Cnr e Giancarlo Ruocco, direttore del Dipartimento di Fisica della Sapienza,
ha dato la stura a centinaia di ricerche in tutto il mondo, il che fa di G. Ruocco uno dei tre ricercatori più importanti del ramo.
A proposito di stura
Fra gli sviluppi dell’e-col Leonardo, l‘applicazione nella foto mi sembra una delle più utili poiché sfrutta una fonte di energia ehm… quotidianamente rinnovata.
Da 22 passi intanto e in violazione del codice comunitario e italiano sulla privacy, il titolare pubblica una cortese mail di G. Ruocco alla preside dell’istituto tecnico Pirelli di Roma.
Riass. punt. prec.
La preside ha dato minorenni in pasto ai media per fare la réclame a un Athanor che è la copia conforme di una bufala smentita da tempo, cosa che l’ing.Abundo – l’inventore-insegnante e neo Einstein – ha taciuto lasciando che il Pirelli si svenasse per il brevetto. La mail indigna il dott. Passerini e seguaci che difendono il diritto di sfruttare minorenni a scopo promozionale.
Nel difenderlo, i seguaci gareggiano in etica e scienza con il titolare. Parte “Paolo” che non sa l’uso né di un motore di ricerca né di uno batterico. Si stupisce che quest’ultimo sia discusso in un seminario all’università di Padova e chiede
Quanti batteri-vapore servono per fare un cavallo-vapore? Ma la risposta è arrivata? Scusate me la sono persa … qualcuno sa rispondere? … ci terrei!
E’ presto superato da “Funniel”
Sono felice che il Ruocco (che si crede anche un prof. solo perché qualcuno, probabilmente già pentitosene, l’ha messo lì) sia talmente sciocco e pasticcione da scavarsi la tomba nella sua carriera… non che fosse qualcuno (ho visto le sue pubblicazioni in quanto mi era del tutto sconosciuto e nel mondo accademico italiano non è nessuno…).
Oltre a non avere la minima idea di cosa sia un “reattore” in biologia, non sa cosa sia né il mondo accademico italiano né internet né pensare. Infatti “pensava” che la mail privata di G. Ruocco
fosse solo un modo per farsi notare,
no, bambino, era rivolta a un’unica persona ed è stata pubblicata in violazione ecc. Non ci arriva proprio, poverino:
ora comincio a pensare che ci sia anche malafede ma meglio così, che lasci molte tracce del suo operare, sarà più facile per noi che lo riteniamo inadeguato al suo ruolo di ricercatore contribuire a mandarlo a casa in anticipo.
La minaccia “mandarlo a casa in anticipo” riecheggia quella di “spazzar via il circo dei baroni” già proferita dal titolare e ne incita altre in un crescendo isterico. Durante un interludio comico “Mistero” va OT e ritiene
diffamanti affermazioni prive di fondamento
quella dell’oca secondo cui l’ing. Mazzuca sarebbe tuttora a capo della Sogin invece che fino all’ottobre 2010. Per Mistero, Sogin = Cosa Nostra. L’oca prende atto, si strappa una penna, la intinge nel calamaio e verga
Caro Ing. Mazzuca,
Le avevo prolungato l’incarico per uno sbaglio, che ho poi corretto. Ma la direzione della Sogin è talmente infamante, apprendo con mia grande sorpresa da Mistero su 22 passi, che attribuirgliela per un altro anno e mezzo è diffamatorio.
Sono certa che sarà lieto di apprenderlo anche Lei, così come il Presidente che ha preso il Suo posto.
p. s. Oltre che al Presidente Giancarlo Aragona, mando copia al prof. Ruocco, vilipeso pure lui da anonimi codardi. Sa, mal comune…
Nota per Roberto Di Leonardo
Scusi il titolo, è tutta invidia. Per farmi perdonare le dedico questa canzone sull’ATP synthase.
Letture raccomandate:
Debora Billi su quelli che approfittano del terremoto per spacciar bufale; Marco Cattaneo sul ritorno di Giampaolo Radon Giuliani e altri precursori comici del Cialtronevo.
E per non farsi mancare niente, a 22 passi hanno applaudito così
Non serve essere uno scienziato per risolvere i problemi… cari sapientoni, sto ragazzo vi ha declassati…
Trattasi di bufala di terza mano sulla “soluzione” a un “problema” mai esistito, però di Newton. Roflmao.
Per non farvi mancare niente, cari lettori, vi ricordo che potete firmare l’appello prima che finisca lo spreadsheet. Se l’avete già fatto, potete ammirare la crème de la crème.