Come ricorderete, la multinazionale Steriwave-Startec della famiglia Fucilla
– sviluppa il reattore Cardone già prodotto e venduto, ok, salta.
comprende anche l’Accademia della scienza (oggi son sadica)
– ospitata insieme all’università dello psichiatra Del Don nel suo studio di Bellinzona. Speriamo che non faccia confu…
Ok, salto. L’accademico e medaglia d’oro Telesio-Galilei nonché membro del Comitato scientifico dell’università bellinzonese Gianni degli Antoni
– Ma guarda, danno medaglie anche ai morti.
in quanto fusionista freddo, ritiene che
Qui la verifica non ha alcun importanza, piuttosto la riservatezza conta (e la riservatezza fa parte dell’onestà).
Il suo collega vice-presidente sia dell’Accademia che dell’università bellinzonese, Vincenzo Valenzi
– Mai sentito.
Ignoranti. Vincenzo (foto) Valenzi è del Dipartimento di scienze biologiche all’università di Pecs, coordinatore del Centro studi di biometeorologia a Roma1, responsabile del Centro di Biofisica Clinica della Scuola del Mare dell’Università di Roma “La Sapienza”, direttore dell’Istituto svizzero di ricerca sull’energia psichica e…
– E basta o non la finisci più.
‘N effetti. Il “prof.” Valenzi ha scritto al fondatore e al direttore di Repubblica
Leggendo quanto viene scritto su «Repubblica» in questi giorni sulla Fusione Fredda «”Basta soldi agli studi inutili” scienziati anti-fusione fredda», con una serie di affermazioni che risparmio, consiglierei ai giornalisti di leggere meglio il curriculum di Carpinteri e mi permetterei di suggerire di sentire Margherita Hack sulla Fusione Fredda.
– Curriculum, quale curriculum?
– Noooo… Margherita Hack!
Lo sapevo! Vi siete già dimenticati che i Passreparatini citano una donna solo per travisare quello che dice.
p. s. Oggi il prof. Carpinteri ha autorizzato la direttrice responsabile di Oggi Scienza a pubblicare la sua risposta ad A. Guglielmi, è qui. Domani il seguito.
p.p.s. E’ uscito l’articolo su Science insider: conferma che il ministro Profumo scarica il “prof.” Cardone, da lui stesso nominato come membro del consiglio scientifico dell’INRIM e “frena bruscamente” la ricerca sul piezonucleare salvo peer-review di eventuali richieste di finanziamenti.
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Signor Ministro,
Lascerà alla presidenza dell’INRIM uno nominato grazie un curriculum infarcito di patacche e incapace di contare dei neutroni?