Indagata


Sto cercando un modello che mi stia bene, cosa dite?

L’altro lunedì, un vice commissario che mi aveva invitata a passare al commissariato e ama i libri di storia, mi ha chiesto se volevo “eleggere domicilio” a casa mia o da una nota avvocata di Milano, perché la procura locale aveva aperto un’indagine su di me.

Dall’articolo del codice penale citato doveva essere per diffamazione a mezzo stampa. Dove chi quando e come avrei diffamato, non lo sapeva, ma poteva dirmi il numero di telefono dell’avvocata presso la quale volendo potevo anche eleggere ecc.

Lei sapeva solo di essere stata incaricata dal Sole di difendermi, non da che cosa o da chi. I due avvocati interni del giornale erano in vacanza fino a lunedì, il che ha permesso ad amici e conoscenti di fare ipotesi sulla mia prossima destinazione e darmi consigli su cosa dovevo mettere in borsa, e promesse di un pigiama a righe come regalo di Natale.

Lunedì, ho pensato che dopo una settimana di assenza era meglio lasciare che i legali sbrigassero le urgenze. Così ieri ho chiamato e sono stata rassicurata; io e il diretur finiremo insieme a San Vittore per questo articolo di cui ogni frase è “suffragata da documenti pubblici”.
Le procaci spie russe no, ma oggi è arrivato il comunicato stampa dell’Adelphi che ripubblica tutti i James Bond. Siamo a posto.

14 commenti

  1. Come modello consiglierei l’HC-07… così piccolino è, come si direbbe qui da me in Germania, tanto “süß” 🙂
    Saluti,
    Mauro.

  2. non ci posso credere!
    Magari non se ne fa molto ene farebbe anche a meno, ma ha tutta la mia solidarietà malgrado ci siano stati tra noi diversi contrasti e sberleffi.
    non conosco le motivazioni ma temo che sia il solito sistema già denunciato da Travaglio e altri per mettere paura e di fatto censurare la libertà di stampa.
    Per caso la vicenda rientra nei casi in cui è prevista la detenzione dei giornalisti appena votata dagli illuminati in parlamento che puzza di ventennio?
    magari non hanno tollerato la sua ironia tagliente: Shakespeare diceva che ne ammazza più la bellezza della spada, ma anche la satira e l’ironia fanno saltare la mosca la naso.

  3. @mauro
    quasi gemuetlich direi, grazie.
    @MrsCraddock
    Be’ non solo i medici alternativi, anche i politici hanno la denuncia facile.
    @Palo C.
    gli uni e le altre, pare che la sfilza di diffidati non intenda ritrattare.
    @C. Costa
    apprezzo davvero la sua solidarietà, sa? Non credo di rischiare la detenzione, quel disegno di legge mi sembra solo discreditare ancora di più i politici che votano a favore.
    Detto questo, sarei contenta se una legge ci obbligasse a pubblicare l’errata corrige subito e nello stesso posto dov’è uscita l’informazione falsa. In Italia non c’è verso, è proprio frustrante.

  4. Gentile Signora Ocasapiens,
    se vorrà concedermi l’onore di un giro in galera con lei, per me sceglierei senz’altro l’HC-05 piezo-device, funzionale ed elegante alllo stesso tempo. Tutta la faccenda “é grave ma non è seria”, e l’unica certezza che rimane è la fermezza tranquilla del ministro Profumo. Non trova?

  5. @renzo
    prenoto un posto, certa anch’io della fermezza tranquilla del vostro ministro.
    @giancarlo
    l’indagine dovrebbe verificare se ho diffamato o meno il querelante, quando sono accusata ti so dire cosa mi concedono.

  6. Sono contrario a qualsiasi denuncia per diffamazione e all’applicazione di qualsiasi pena che vada oltre a un’ammonizione e/o a una piccola multa (del tipo per divieto di sosta). Ma in realtà sono piuttosto favorevole alla piena e totale libertà di stampa, senza alcuna sanzione, anche nei casi in cui l’articolo di giornale si sia profuso in insulti e falsità più o meno eclatanti (ma non fino all’apologia di reato: tipo “è da incarcerare, gambizzare, ecc.”).
    Su Wikipedia sono stato tra i principali fautori e traduttori della pagina:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Libertà_di_stampa_in_Italia
    Anche se sono tra gli “speranzosi” sul fatto che le reazioni LENR (aka fusione fredda e aka piezonucleare) esistano davvero, che non siano un fenomeno marginale e che anzi possano dar luogo a una rivoluzione industriale (o per lo meno dare la mano all’eolico, al solare fotovoltaico-conico, al solare fotovoltaico aero-termico e al micro-idroelettrico).
    Questo paese sta prendendo una brutta piega, che vede ospedali chiusi, insegnanti licenziati, politici ladri di 20 milioni di euro in convento e giornalisti in galera (più o meno ragionevoli, svitati o pennivenduti).
    Colgo lo spazio per menzionare la situazione di GIANNI LANNES…
    giornalista davvero molto serio, minacciato per aver rivelato il coinvolgimento della Ndrangheta nello smantellamento del reattore
    nucleare di Caorso. Recentemente gli è stata tolta la scorta.
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    Giancarlo Rossi

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