Protesto contro il decreto legge bavaglio-ad Sallusti.
E contro il bullo che confonde caporali e apicali e non sa che all’INRiM i ricercatori hanno cominciato a protestare nell’ottobre 2011 per l’assenza del loro Presidente dalla Convenzione Generale del BIPM. Assenza che impediva all’Italia di partecipare al processo di riforma dell’organizzazione internazionale di cui è uno dei paesi fondatori.
Dal febbraio 2012, i ricercatori hanno avuto nuovi motivi per protestare due volte alla settimana.
Aggiunta: il ddl bavaglio-salva Sallusti non c’è più e il bullo oozes hypocrisy from every pore:
Personalmente io mi auguro che si risolva tutto prima di un eventuale processo, ma purtroppo è tutto in mano agli avvocati che di solito fanno i propri interessi, ripeto spero non sia questo il caso.
Contrariamente a quello che Lei può pensare, sto aiutando Ocasapiens.
Personalmente, nella “speranza” di farmi
CHIEDERE SCUSA A TUTTI in attesa (sic) della conclusione delle indagini in corso,
ha compilato contro Ocasapiens un lungo dossier che
Verrà inviato al prof. Carpinteri e ai suoi avvocati, che potranno inoltrarli a tutti i magistrati oggi impegnati in sede d’indagine per le denunce in corso e che valuteranno altri coinvolgimenti e altre eventuali tipologie di reato
onde aiutare il Presidente dell’INRIM a
farsi giustizia.
Confondere le caporali con le apicali passi, non tutti sanno leggere i segni tipografici, ma confondere l’OcaOcasapiens con il prof. Carpinteri?
Cara Oca Sapiens… queste ricerche a dir poco controverse arrivano anche nelle scuole… con il supporto di un altro pubblico di ricerca (l’ISPRA).
A te sembra educativo andare nelle scuole per sostenere che
“I veri Ricercatori, però, che sono quelli liberi di spirito, e che molto spesso lavorano al di fuori delle Istituzioni Ufficiali, e anche degli ambienti Accademici, e Universitari, e degli Istituti di Ricerca, talvolta anche ben finanziati dallo Stato e anche dalle lobbies; sono i così detti Ricercatori indipendenti! Questi Ricercatori non hanno in effetti mai smesso di credere che il lavoro di Martin Fleischmann e Stanley Pons fosse fondato e valido, e per tanto sono andati avanti, con mezzi propri, minimi e di fortuna, nella Loro stessa direzione di ricerca e sperimentazione …”