Branle-bas

Met Office's global annual temperature decadal forecast, Dec 2012

Mobilitazione del bigoilismo anglofono per annunciare che il Met Office ha voluto tenerci nascosto che il global warming s’è già fermato, non esiste, si sta per fermare, dipende dalle versioni. Ma questa volta la risposta dei competenti è stata veloce, rif. la rassegna del Guardian.

Per nascondere l’evento, il 24 dicembre il Met aveva pubblicato una “previsione a dieci anni” delle fluttuazioni della temperatura alla superficie terrestre usando il nuovo modello HadGem3. Come si può vedere, è carina, molto meno lineare di quella di un anno fa.

Forse l’apparenza più realistica è dovuta al fatto che il nuovo HadGem3 ingloba anche un modello per i ghiacci marini, oltre all’accoppiata atmosfera-oceano. Da prendere con chili di sale, of course, Gavin Schmidt dubita che si possano fare proiezioni sensate così a breve e se ne dubita lui…

Però sembra più plausibile, visto l’andamento della banchisa artica e il riscaldamento degli oceani più rapido di quello simulato fino a poco tempo fa. Ce ne vuole di calore assorbito per fondere tutta quella roba e sarebbe interessante avere un bilancio energetico. Perché, per esempio, l’HadGem3 non azzecca le temperature sui mari dell’emisfero sud?

Tamino è on topic; Real Climate smentisce la previsione di Fake Climate m. (cause e tasso di innalzamento del livello del mare sono parecchio dibattute, rif. una “valutazione” su Nature Climate Change); per quelli che “il global cooling è iniziato 15, 14, 13 ecc. anni fa” e “dal 2009 i raccolti statunitensi saranno distrutti dal gelo estivo“; Claudio Cassardo dà i numeri del 2012:

A livello globale, l’anomalia media è stata di 0,26°C, ovvero di 0,07°C superiore a quella del 2011, pari a 0,19°C.

Sarà stato il minimo solare…

OT – Piezopoli, nota in calce
Mentre il Pulitzer confonde l’oca con la signorina che ha fatto lo “scoop” e un commissariamento con un licenziamento in tronco, Andrea Rampado confonde ingegneria e fisica, fissione e fusione; misure di metrologia e misure di emissioni di neutroni, un vecchio progetto dell’INFN à la Rusi Taleyarkhan e la prova che all’INRiM ci sarebbero esperti di sonofusione/fissione ecc.

Più le solite fantasie sulla mia corruzione, ma un particolare vaut le détour.

Con dei “se”, Andrea Rampado collega i risultati inesistenti di una proposta fatta all’INFN dall’ing. Mazzuca da presidente dell’Ansaldo Nucleare – costo: 45 mila euro – alla stima di 500-800 milioni fatta da “Ansaldo-Finmeccanica e CNR” per il prototipo di reattore Cardone et al.  (versione più economica).

Riuscirà il nostro eroe (1) a collegare “Ansaldo-Finmeccanica e CNR” anche al “prof.” Cardone del CNR? E  la conferenza The Atom Unexplored, introdotta con richiesta di finanziamenti dall’ing. Mazzuca, all’Ansaldo Nucleare?

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(1) Cliccate, fainéants, lol garantito: la fissione piezonucleare spiega l’e-cat, e non lo dice solo l’a.k.a. Armando de Para tra visitati da alieni.

2 commenti

  1. Il ricercatore e/o scienziato Rampado mette tutto in un pentolone, ultrasuoni, cavitazione acustica, sonoluminescenza. Poi ci da dentro col suo mestolone, e dopo un pó saltano fuori le C&C piezoreazioni. O è parecchio duro di comprendonio oppure un genio. Sospetto valga la prima.

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