Ricetta per una "persona"

Masahito Tachibana et al. pubblicano su Cell il metodo e gli ingredienti per clonare un (pre) embrione dal quale trarre cellule staminali da usare per la riparazione di organi lesi. Si prende un oocita “di qualità premium” (donatrice ventenne in ottima salute), poi si procede come per creare la pecora Dolly.

Da una cellula (sana) del paziente, si prende il nucleo e lo si trasferisce nell’oocita a mo’ di spermatozoo. Quando l’oocita “fecondato”  si è suddiviso abbastanza, se ne prendono le cellule e si fanno differenziare in vitro nelle cellule adulte desiderate con l’aggiunta dei nutrienti giusti. Ci avevano provato in tanti per aggirare il divieto di distruggere blastocisti (foto) rimaste inutilizzate nella procreazione assistita e a volte considerati “persone” come nella legge 40/2004. Questa volta – in tanti – ci sono riusciti.

Vediamo come reagiscono le autorità morali del Bunga Bunga Party e  dintorni, difensori della sacralità dell’embrione.

Aggiorn. Dubbi sulle immagini della ricetta.

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