Niente O’s digest di Nature, devo ancora digerire i due papers della settimana scorsa su cellule somatiche di topo che diventano staminali totipotenti (STAP cells) lasciandole mezz’ora in un bagno a pH 5,7 e “stressando” il 25% che sopravvive al trattamento. Da qui, generalizzazione alle cellule di mammiferi e sulla stampa promesse di terapie a basso costo ecc.
Possibile, le donne barano meno e la peer review è durata quasi un anno. Però la procedura risale al 2008, ed è così semplice da essere ripetibile in un attimo con cellule umane. Infatti è stata ripetuta, ma senza alcun successo. E poi ci sono ricerche sull’ambiente più acido dei tumori in cui proliferano le staminali; in passato ci sono state ricerche analoghe dai risultati molto esagerati e, come questa, al momento della pubblicazione avevano già brevetti e finanziamenti di Big Biotech. Bref, aspetto una conferma e nel frattempo rimando alle post peer review di specialisti. Per primo Paul Knoepfler che ha fiuto per il b.s.
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Comme d’habitude
L’ing. Rossi precisa il proprio pensiero sul prossimo Third Party Report che questa volta, annuncia da mesi, uscirà su una rivista peer-reviewed:
I heard that the publication will be made on a peer reviewed magazine, but let me say also that when a paper is signed by 6 Professors coming from different scientific institutes it is already reviewed, because all the 6 must agree on the publication, and each of them reviews the work of the Others. Besides, Arxiv Physics has anyway a preliminar peer reviewing: many manuscripts are not published, because considered incomplete, even if endorsed from well known experts.
La settimana scorsa, la demo della Black Light che doveva rivoluzionare il mercato mondiale dell’energia è stata il solito flop biennale, così come la demo al MIT del fusorino Nanor della Jet Energy Inc.
Forse ciò spiega l’interesse dei seduti sulla riva del fiume per la propria salute. Dopo le diagnosi miracolose del TrimProb sono passati a vantare le terapie miracolose di Ryke Geerd Hamer, pluriomicida e antisemita rabbioso.
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Dovrei anche ubbidire a Ivodivo (scusa, prof!) Odifredo e guardare il prof. Pennetta che “si sta espandendo”, ma temo che sia uno spettacolo per soli maschi over 18. In tema di gas invece, segnalo la ritrattazione del secondo paper di ricercatori coreani, i quali avevano dimostrato che il banale Lactobacillus plantarum aggiunto alla dieta, bastava a deodorare i liquami suini.
Chissà se lo ha usato Claudio Costa, lo zootecnico globalcoolista, sotto contratto con l’Istituto Bruno Leoni per un libro in cui dimostra che gli animali d’allevamento non emettono metano e comunque il loro metano non fa effetto serra.
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Clare Francis ha trovato altri cinque casi di gel “problematici” made in Italy. A questo proposito, ho sentito Francesca Pasinelli di Telethon: anche loro hanno trovato casi di misconduct. Prima, toglievano ogni finanziamento, “punizione” che ritenevano adeguata. Sull’appello a proposte di quest’anno invece c’è scritto:
Safeguard of research integrity
Fondazione Telethon is fully committed to maintaining public trust in its research enterprise. Therefore, Applicants, Grantees and all research personnel (investigators, trainees, administrators and staff) related to any Telethon Application or Telethon project must strictly adhere to the highest standards of research integrity.
Research integrity includes:
• the use of honest and verifiable methods in proposing, performing, and reporting research results according to rules and regulations that are in force within the international scientific community
• the commonly accepted professional codes or norms.
Identification of research misconduct will result in Fondazione Telethon issuing a formal complaint to the PI’s/Coordinator’s/Partner’s Host Institution, which should then respond according to its own policy for handling allegations of research misconduct.
Con l’AIRC, fanno due fonti di finanziamento indispensabile per la ricerca biomedica italiana. Università e centri di ricerca faranno finta di niente o adotteranno un codice di integrità scientifica (e lo faranno rispettare)?
Se Rossi riesce a convincere l’ANVUR che un arxiv vale come pubblicazione peer reviewed facciamo collassare il server di arxiv per quanti articoli gli mandiamo.
prima ci mettiamo questo disclaimer (rimmel).
A proposito della “concorrenza”, leggevo seguendo quel link:
“La BLP, (…) ha inoltre comunicato che la validita’ del loro processo e’ stata confermata da 6 studi indipendenti e separati condotti da scienziati dell’universita’ e dell’industria, incluso il prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology).”
Certo che il MIT certifica qualsiasi cosa, di questi tempi. Per non parlare di “scienziati dell’universita’ e dell’industria”: chi non ne ha almeno 6 o 7 disposti a giurare che, di qualunque cosa si tratti, è tutto vero?
Che sia colpa della necessità di arrotondare?
@OS
Mi scusi, ho letto il disclaimer (che precisini!) e poi sono andato a vedere i corsi di laurea.
Secondo lei con quei corsi si diventa Dottore nel senso legale che si da in Italia a tale termine (Es. Dottore in Ingegneria, Medico …) oppure Doctor è un altra cosa?
Diciamo però, in tutta onestà, che il posto è carino ma i prezzi? Sarà più o meno in linea con i tariffari di Chenot di Merano? In tal caso a prezzi più contenuti ci si può anche accontentare di un prestigioso Dottore in scienze della medicina olistica per poche centinaia di $ da frequentare comodamente a casa propria.
Sylvie, solo una precisazione. Pennetta è diventato troppo noioso, a parte quando si scaglia contro Lisa Signorile dandole della squadrista 2.0. Ma qui siamo nel campo della patologia, e anche quella non è divertente.
La richiesta di un post è partita, se non sbaglio, da Odifredo (che non sono io, lo dico perché i Pennyfans hanno l’ossessione delle identità nascoste, a parte il famoso grafomane dislessico col nome da cartone animato che può tranquillamente firmare ‘articoli’ deliranti). Diamogliene atto.
Attenzione: oggi il Kybernetes afferma, senza tema di smentita, di “avere sempre ragione”. No, non è uno scherzo, scrive proprio così.
Ah ah ah!!!
Penny è finalmente riuscito a ritrovare la vena comica che sembrava aver perso!
Leggete qui la risposta a “aronne”:
Gentile aronne,
su CS non esiste alcuna censura verso le domande o le contestazioni, per il semplice fatto che non ce n’è bisogno in quanto siamo in grado di argomentare contro qualsiasi obiezione. Se poi per censura intende l’accompagnare alla porta le persone maleducate o arroganti, quella su CS ci sarà sempre. […]
Le sue ultime considerazioni sono poi solo il segno di un’isterica reazione di fronte ad una realtà che mostra l’esatto contrario, altro che ghetto, siamo una realtà in forte espansione, sia sul web che sul territorio.
PS come vede aronne il suo messaggio è stato pubblicato, ma ovviamente per i motivi di cui sopra sarà anche l’ultimo.
Maestro dell’avvitamento carpiato con auto-smentita incorporata…