Sabato, il tribunale di Tivoli ha condannato a 10 anni di reclusione per abusi su minori Danilo Speranza, il titolare della setta Scienza per Amore ora gestita da Paolo dell’Omo dell’università La Sapienza. Non ho trovato la notizia sui giornali (agg. ne ha scritto Simona Boenzi ieri sul Messaggero).
Sui lucrosi affari della setta, di cui la macina a correnti d’aria che salverà i paesi ricchi dalla crisi energetica e i paesi poveri dalla fame, il processo per truffa si apre a Roma il 29 maggio. Non posso che ripetere l’appello di Andrea Rampado
La temeraria “veccia megera” mi sta facendo morire dal ridere da qualche giorno in merito alla vicenda Biohyst, per chi fosse interessato o volesse aggiungersi agli accoliti idioti che cercano di difenderla:
Inizia qui https://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2013/08/12/biohyst-e-le-quattro-sfere/
E continua qui https://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2013/08/15/hyst-e-il-techunter-sic/
Per completezza di informazione si veda la terza puntata, in particolare per i commenti (rimmel) degli “scienziati” della setta.
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Furia ri-ricorsiva, cont.
L’editore Frontiers non la conta giusta, scrive Stefan Lewandowsky, il coautore di “Recursive Fury” ritrattato su decisione degli avvocati:
Throughout the entire period, from March 2013 until February 2014, the only concern voiced by Frontiers related to the presumed defamation risk under English libel laws. While the University of Western Australia offered to host the retracted paper at uwa.edu.au/recursivefury because it did not share those legal concerns, Frontiers rejected an anonymized replacement paper on the basis that non-identifiable parties might feel defamed.
Non ho capito come si possano diffamare persone non identificabili, e non sono l‘unica.
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Mark Steyn, il diffamatore di Michael Mann, aveva deciso di essere il proprio avvocato. Ha cambiato idea e ne ha assunti tre, ma non ha cambiato la propria difesa.
Che sia di moda? Oggi Climalteranti parla di un diffamatore italiano al quale si addice questa vignetta:
Con i Climalteranti si parlava della Exxon Mobil, di cui citavo il proposito di pubblicare la stima dei rischi che le emissioni di CO2 e conseguenti cambiamenti climatici fanno correre ai suoi profitti.
Dovrebbe anche stimare i rischi dell’opposizione al fracking che ha accresciuto del 100% la tossicità dell’aria del Texas. In un’amena periferia di Bartonville si trova infatti una delle ville di Rex Tillerson, CEO di Exxon Mobil, il quale ha fatto causa all’azienda idrica locale perché gli rovina il paesaggio con un serbatoio idrico grazie al quale
will sell water to oil and gas explorers for fracking shale formations leading to traffic with heavy trucks on FM 407, creating a noise nuisance and traffic hazards
Il fracking è una delle attività più redditizie della Exxon e lo sarebbe di più se il governo non imponesse regole contro l’inquinamento e “non fosse diventato un ostacolo allo sviluppo”, per dirla con il signor Tillerson. Allo sviluppo ha pensato lui denunciando la XTO, succursale della Exxon, per inquinamento dell’acqua potabile:
XTO settled the case for $20 million.
Peanuts. Nel 2013 la retribuzione del signor Tillerson era stata di $40,3 milioni.
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E’ uscita la prima puntata di Years of Living Dangerously, il documentario di James Cameron sugli impatti climatici – recensione da Skeptical Science.
si riesce a fare una petizione/appello/lettera aperta/class action per far valere le ragioni nostre e di questi centinaia di scienziati dell’ipcc contro questi ignoranti ipocriti e vigliacchi dei vari Corriere/Repubblica/Foglio etc. etc. ?
A pag 51 del Messaggero di domenica 6 aprile ci sta una pagina intera dedicata alla sentenza di speranza. A firma mia. Che mi occupo di cronaca giudiziaria. Ma sfogliateli almeno i giornali!
Simona Boenzi,
Grazie di averne scritto – ma tenga conto che sto a Milano e che gli edicolanti non ci lasciano sfogliare tutti i giornali.
paolo de luca,
a volte bastano un po’ di lettere al direttore.
A pag 51 del Messaggero
Meno male che qualcuno l’ha scritto.
Qualche chance che la notizia sia ripresa anche da altri quotidiani?
Simona Boenzi la ringrazio per essere stata l’unica ad aver scritto della condanna di Speranza…ma spero sinceramente che continui ad informarsi, sulle prove che inchiodano il colpevole e non solo sulle perizie di parte. Grazie comunque e per qualsiasi chiarimento da mercoledì sarò a disposizione.
Forse ai quotidiani non interessa pubblicare che sono stati inflitti 10 anni di carcere ad un certo Danilo Speranza dal Tribunale Penale di Tivoli, dopo circa 4 anni di udienze. Una giornalista del Messaggero dice di aver scritto a pagina 51 del suddetto quotidiano una pagina intera, nessuno lo sapeva, poche persone leggono un quotidiano la domenica pomeriggio, per giunta sulla cronaca giudiziaria di un processo svoltosi sabato pomeriggio, e la sentenza, dopo la Camera di Consiglio è uscita pubblicamente alle 15,30.
Anche l’argomento non era granché importante, si parlava di violenza su due bambine di 11 e 13 anni , i casti telegiornali regionali non hanno nemmeno fatto accenno a ciò, forse non era l’ora giusta per dire qualcosa di un processo discusso a porte chiuse. Ora che molti ne sono venuti a conoscenza sappiate che il 29 Maggio ci sarà l’apertura di altro processo a Roma per lo stesso personaggio, questa volta per truffa e associazione a delinquere, insiema ad altri 16 imputati. Forse questo argomento sarà più interessante da seguire. Chissà.
http://www.youtube.com/attribution_link?a=5_CKxgpO978&u=%2Fwatch%3Fv%3DCYQZXGx9bK4%26feature%3Dshare
non so se si vede…….. credo che questo video si commenta da solo ……. a me viene il vomito
Simona Boenzi se vuole altre informazioni sono a sua disposizione ……. grazie mille
Vi comunico che è uscito un articolo molto interessante..sul Corriere della sera di oggi in cronaca di Roma. Grazie
Vi consiglio caldamente di leggere questo articolo! grazie
http://www.igiornielenotti.it/?p=8628#comment-26807