Neuroni per carote


Cari orecchietti di radio popolare, serve il vostro aiuto.

Orecchietti: Questa l’ho già sentita.

Stamattina si parla di Charlie of course, pesa ancora tanto, coniglietti, ma anche della prossima rubrica sulla ricerca, delle news di scienza da dare o da discutere con gli ascoltatori qua e là nel palinsesto.

Orecchietti: Che pizza! Era ora!

Quando vi siete messi d’accordo, avvisate. Viste le forze, c’è bisogno di abbonati, tesserati, mattonati, magliettati ecc. e anche no, purché dottorandi, post-doc, precari, ricercatori ecc. ovunque siano, tanto c’è Skype.

Orecchietti: Già sentita anche questa, adesso ci chiede dei soldi.

Molto di più. Pensiero critico, un comitato scientifico-editoriale di badanti che ci faccia le pulci, segnali eventi e temi importanti, s’inventi una sotto-rubrica occasionale o regolare, magari di bufale, di recensioni e via così.

Orecchietti: Via così su due piedi?

Ma no. Sarà un cantiere per parecchio tempo.

Orecchietti: Come l’Expo.

Spiritoso. Un esperimento, come il Ciclotrone.

Orecchietti: Si torna al Pleistocene, lo temevo.

Pleistocene a chi? Malotru! Si tiene quello che sta in pé, si butta il resto, amici come prima, e magari ci si allarga.

Orecchietti: Non è neanche capace di dare una notizia. Si comincia con dove, quando, come, l’ABC.

In onda dal 23 gennaio salvo attualità disastrosa, dalle 13.30 alle 14.00 ogni venerdì. Giusto mentre siete liberi per colazione, quando si dice il caso.

Orecchietti: Ci fa saltare il pasto e vuoi vedere che neanche ci paga?

Carote, mica siamo l’ENEA con 1,9 milioni di euro/anno per le note spese. Poi quando possiamo, ricambiamo come facevano le Oche di Lorenz su radio3.

Orecchietti: E come facevano?

Volete proprio saperlo?

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Per arruolarsi, criticare, suggerire, mail: oche- at -radiopopolare.it