In marzo e in aprile 2012, gli astrofili D. Parker e W. Jaeschke hanno ripreso nubi bianche che fluttuavano a circa 250 km in cima all’atmosfera marziana (animazione dell’ESA), al confine “terminator” tra giorno e notte sopra la Terra Cimmeria.
L’incredulità dei professionisti – la nube era troppo distante dal pianeta – si è trasformata in perplessità generale dopo una ricerca nelle immagini di Hubble: un fenomeno simile era stato osservato nel 1997, ma nessuno ci aveva fatto caso.
Ieri Nature ha anticipato il paper di Agustin Sanchez-Lavega et al. che ipotizzano un pennacchio di cristalli di CO2 o più probabilmente di H2O, durante un’aurora, ma di solito nelle aurore marziane prevale il monossido di carbonio. Nel 2014, non ce ne sono state o non sono state osservate, la prossima puntata è rimandata al 2016, quando Marte sarà di nuovo vicino (per modo di dire).
Complimenti agli “amateurs”, anche per l’attrezzatura.
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Misteri del microbioma metropolitano
M’ero persa la ricerca della Cornell School of Medicine, uscita su Cell Systems, riportata dalla stampa americana con titoli come
Bubonic plague bacteria found in New York’s subways
From bucket drummers to mythologically proportioned rats, you can find just about anything in the New York City subway, and it turns out the same is true for its bacterial population. Scientists from Cornell University spent 18 months swabbing the subway’s turnstiles, railings, and benches and collected a geographic profile of the city’s microbes. Most of the bacteria they managed to culture were harmless or even beneficial, but the team also discovered the organisms that cause bubonic plague, meningitis, food poisoning, urinary tract infections, and more,The Wall Street Journal reports. Even the city’s predilection for pizza was on display as researchers discovered bacteria usually found in mozzarella cheese in 151 stations.
Non si sono trovate Yersinia pestis di “proporzioni mitologiche”. In realtà nella “pato-mappa” disegnata dal sequenziamento dei microbi prelevati in giro per la città, anche durante l’alluvione dell’uragano Sandy, prevalgono quelli benefici o innocui della pelle e dell’intestino, e un 48% di microrganismi finora sconosciuti. L’articolo è in open access e pieno di sorprese:
For example, the marine and Antarctic species of the South Ferry Station were not found in the GC (Gowanus Canal di Brooklyn, ndr) samples, and the GC showed a unique enrichment for desulfobacter and methanogen-related bacteria and archaea which may represent the industrial history of that site and its current status as a U.S. Environmental Protection Agency Superfund site.
Specie antartiche?
I siti Superfund sono quelli da bonificare d’urgenza perché sono contaminati con sostanze tossiche. Il Gowanus Canal è prioritario dal 2009:
As a result of years of discharges, storm water runoff, sewer outflows and industrial pollutants, the Gowanus Canal has become one of the nation’s most extensively contaminated water bodies. Contaminants include PCBs, coal tar wastes, heavy metals and volatile organics. The contamination poses a threat to the nearby residents who use the canal for fishing and recreation.
Ci sono stati anni di tira e molla tra l’EPA e il sindaco Bloomberg che non voleva lo “stigma” Superfund, nonostante prevedesse finanziamenti pubblici, perché avrebbe scoraggiato gli investitori e allungato i tempi. Preferiva lasciar fare le aziende private e immobiliari che dovevano creare un ameno quartiere residenziale. Morale: la bonifica deve ancora iniziare.
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Mistero romano
La colorpuncture attecchisce anche in Italia sotto il nome di cromopuntura, apprendo dalla solita fonte “scientifica” e per chi volesse diventare un cromopunturista, ci sarà un corso introduttivo a Roma. Manca solo il prezzo.
In Germania, quello di due giorni viene sui 350 euro, e si possono comprare con lo sconto gli appositi puntatori creati da Peter Mandel, inventore della puntura diagnostica e terapeutica con luci colorate, detta anche medicina esogetica. Sono attrezzi più high-tech delle scatolette ucraine vendute dalle multinazionali del clan Fucilla, con la supervisione scientifica di Yogendra Srivastava, il teorico della FuF e della memoria dell’acqua all’Università di Perugia.
Il corso intero
si articola in 11 week-end monotematici
che fanno tanti euro, però li vale:
ASTROLOGIA MEDICA (21-22 Giugno 2014) * I simboli astrologici sono la rappresentazione esterna della realtà interiore più profonda dell’uomo, sono l’espressione simbolica degli aspetti psicologici dell’individuo. Siamo il riflesso dell’Universo, l’Universo è in noi, e in noi rappresentato è olografato. Peter Mandel ha trovato precisi distretti cutanei che riflettono i principali simboli astrologici. * Analisi dei 4 principali simboli astrologici, delle irregolarità e dei sintomi associati a questi 4 aspetti. * Valutazione delle principali corrispondenze fisiche, psicologiche e simboliche e la predisposizione alle malattie per ogni principio. * Suggerimento di trattamenti specifici con la Cromopuntura *
Lei vuol proprio consolarmi dalle crudeltà del mondo. Ha visto che già nella lezione introduttiva di cromopuntura uno dei primi argomenti è “Quadratura del cerchio”? E ho detto tutto.
Mi stupisco dei livelli sublimi, e ancor di più pei fessi che ci si tuffano poi penso ai miliardi indotti da singola lingua d’anatra e abbandono ogni speranza…
Giusto, dovevo segnalarlo, vedrò di farlo su Oggi Scienza.