Global Financing Facility

“Un’occasione così si presenta una sola volta per generazione,” diceva Christine Lagarde, presidente del Fondo Monetario Internazionale, parlando della conferenza in corso ad Addis Abeba, di quella sugli Scopi dello sviluppo sostenibile a settembre e della COP21 sul clima a dicembre.

Sommate, su dieci anni dovrebbero “liberare” circa $150-miliardi in fondi pubblici, i quali moltiplicherebbero quelli privati, ed aiutare i paesi poveri ad affrontare crisi sanitarie, ambientali, climatiche ed economiche.

Le posizioni delle Ong, Banca Mondiale, mega-fondazioni e governi sono riassunte da Global Policy Watch. Segnalo solo la proposta di un’agenzia internazionale delle tasse che tappi le falle grazie alle quali le multinazionali “risparmiano” $200 miliardi/anno e l’economia al nero fa perdere ai paesi poveri $990 miliardi/anno (dati 2012, fonte: Global Financial Integrity).

La proposta non sarà approvata, ma fa discutere, rif. questo articolo dell’Economist, favorevole anche se porterebbe a un aumento delle tasse, contro il quale – in altre occasioni – protesta una settimana sì e l’altra pure, mentre applaude i governi che offrono sconti fiscali alle imprese in zone economiche speciali.

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O’s digest – Science

Erik Stokstad intervista anche lui scienziati greci preoccupati dai tagli e dall’eventuale uscita dall’euro:

 University salaries have been cut by more than 40% since 2010, and research centers have seen their government support slashed by more than half. Some centers have not received any government funding at all this year.

e Costas Foutakis, vice ministro alla ricerca:
“How can I ask for funds,” Fotakis says, “when you have people sleeping in the streets or digging in the rubbish?”
– dal 2006, il Consiglio giapponese per la scienza, la tecnologia e l’innovazione si è impegnato ad aumentare dal 14 al 25% la presenza di donne oltre il livello di post-doc o assistente nelle università e i centri di ricerca. Non c’è riuscito, scrive Dennis Normile, quindi nel nuovo piano quinquennale non ne parla più. D’altronde,

Yukio Harayama also suspects many women avoid leadership positions because they don’t find the prospect of working within Japan’s male-dominated, opaque decisionmaking hierarchies very attractive. 

11 oceanografi brontolano perché l’International Seabed Authority autorizza prospezioni minerarie dei fondali in acque internazionali, senza aver previsto alcuna protezione di ecosistemi fragili e biodiversità.

Global Warming Difficulties

Andrea Dutton, Stefan Rahmstorf et al. fanno il punto delle ricerche sull’innalzamento del livello del mare, e raccomandazioni per migliorare sia le ricostruzioni paleoclimatiche che i modelli di previsione. Stando ai dati attuali, è andata così.
La parte celeste è l’incertezza, nelle “torte” è in rosso la percentuale di fusione della calotta glaciale in Groenlandia e in Antartide.

(A occhio, butta male… Non sorprende che il glaciologo Jason Box et al. siano depressi. Non Gavin Schmidt:

things can change much quicker than people think, he says. Look at attitudes on gay marriage.

Smac, Gavin.)
–  Jeremy Kerr et al. combinano i dati climatici con 423 mila osservazioni su 67 specie di bombi europei e nord-americani fra il 1901 e il 2010, per distinguere l’impatto o meno del riscaldamento globale sui loro termoclini. Invece di spostarsi a nord o in altura, come fanno altri insetti, rispetto all’abbondanza media 1901-1974, negli ultimi 35 anni le popolazioni sono calate a cominciare da quelle più meridionali, di pari passo con il riscaldamento locale. Il declino resta significativo, una volta scontati gli effetti dei pesticidi e della perdita di habitat:

Despite substantial warming (~ +2.5°C), bumblebee species have also failed to track warming along their cool thermal limits on both continents. These failures to track climate change occur in parallel in regions that differ in their intensities of human land use (e.g., Canada and northern Europe), which had no direct or interaction-based effect in any statistical model.

Non si sa bene perché non migrano, probabilmente per le “origini evolutive in condizioni paleo-artiche fredde”. Morale:

Experimental relocation of bumblebee colonies into new areas could mitigate these range losses.

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Lol del giorno

Tra altri “deliri e sciacallaggi”Indipezzenti spiega un testo uscito su un sito specializzato in entrambi, “L’enciclica papale svela l’agenda globalista”

Articolo tutt’altro che chiaro, si tratta in realtà di una maldestra traduzione da un blog dedicato alla negazione del riscaldamento globale (probabilmente finanziato dalla lobbi dei combustibili fossili)

Probabilità azzeccata.

1 commento

  1. Certo che l’ attrazione magnetica che le fregnacce deliranti dei vari propalatori di bufale sui mandriani delle stesse è sorprendente.
    Peccato che anche le proposte di questi Global FinancingQualchecosa se non del tutto costituite da mozzarella in buona parte lo siano da immaginifiche trovate di economisti platonici.
    Ma l’ aspetto più divertente (e deprimente) è che la bufala suprema “lo sviluppo sostenibile” viene spacciata religiosamente come la meta per la “salvezza” dell’ umanità da chi inesorabilmente non ne afferra la sostanza chimerica.

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