Politica, traffico e malattie

Il titolo vorrebbe evocare quello di Jared Diamond, Germs, Guns and Steel… Rebecca Siegel et al. scrivevano in “Cancer Statistics, 2017”

From 1991 to 2014, the overall cancer death rate dropped 25%, translating to approximately 2,143,200 fewer cancer deaths than would have been expected if death rates had remained at their peak.

Bene. Ma non avevano previsto l’elezione di Trump anche grazie alla promessa di abolire l’Affordable Care Act tra i “privilegi” riservati agli afro-americani e altre minoranze:

Although the cancer death rate was 15% higher in blacks than in whites in 2014, increasing access to care as a result of the Patient Protection and Affordable Care Act may expedite the narrowing racial gap; from 2010 to 2015, the proportion of blacks who were uninsured halved, from 21% to 11%, as it did for Hispanics (31% to 16%). Gains in coverage for traditionally underserved Americans will facilitate the broader application of existing cancer control knowledge across every segment of the population.

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L’International Council on Clean Transportation – che aveva rivelato il “Dieselgate” della Volkswagen – ha pubblicato ieri un nuovo rapporto:

Test data on Euro 6 diesel cars published by independent research organizations and EU member state governments alike has shown that, on average, their real-world NOX emissions are 6 to 7 times the limit of 80 mg/km mandated by the Euro 6 standard. Figure 2 shows a representative example of this data, the results of emissions tests conducted by the German government on 30 Euro 6 vehicles.

Nella figura 2, le uniche auto Euro 6 che rispettano gli standard sono l’Audi A3, la VW Passat e la superpulita VW Touran. Campionesse di inquinamento: le Renault Kadijar. Invece i camion e gli altri veicoli “heavy duty” li rispettano. Sunto sul Guardian.

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T’as ta Crit R?

Tra dieci giorni su tutti i veicoli a motore che circolano a Parigi dovrà esserci uno dei sei bollini – bei grossi in realtà: il “Certificat de la qualité de l’air” detto dai locali “pastiglia Crit’Air”. Entro quest’anno sarà adottato da altri comuni per differenziare i divieti di circolazione in base alla quantità di inquinamento prodotto dal veicolo. Si ordina al Ministero per l’Ambiente via internet: prezzo 4,18 euro compresa la spedizione a domicilio. Spiegazioni di Le Monde, del Guardian per non francofoni.

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Allarmisti a chi?

I media italiani (che ho vistoesagerano molto i risultati del paper di Hong Chen et al. sul Lancet che trova una correlazione tra abitare in una via di grande traffico dell’Ontario e l’incidenza di demenza, sclerosi multipla e morbo di Parkinson. Nemmeno gli autori suggeriscono che il traffico e conseguente inquinamento causi un aumento del “rischio”.

Non è il mio settore e sarei la prima a stupirmi se il degrado ambientale non contribuisse a tante malattie, ma lo sforzo statistico degli autori non elimina i “fattori di confusione”, trovo. Dubito che sia di aiuto la scelta delle malattie neuro-degenerative. Il Parkinson è di origine genetica; la demenza ne comprende varie attribuibili a cause che vanno dai virus alle concussioni; e la sclerosi multipla ha cause ignote.

In ogni caso i meccanismi di azione sono diversi. Per esempio la sclerosi multipla (nelle sue due forme) è più frequente fra i bianchi alle latitudini elevate dell’emisfero nord, proprio in Canada, rif. l’Outlook di Nature un mese fa.