Visto che l’omeopatia ha la sua giornata, sono per dedicarla a lei in nome di tutti i ciarlatani condannati per omicidio. Coincidenza, esce pure la recensione di “Dossier Hamer” su Oggi Scienza.
Dai sondaggi Eurispes su 1.084 persone, in dicembre 2016-gennaio 2017, pag. 97 :
Nell’ultimo anno il 31,9% dei cittadini ha rinunciato alle cure dentistiche a causa dei costi eccessivi, il 23,2% a fisioterapia/riabilitazione, il 22% alla prevenzione e il 17,5% ha sacrificato persino medicine e terapie. Solo il 58% si dice fiducioso nell’efficacia dei vaccini influenzali, mentre il 73,9% si fida dei vaccini dell’infanzia (1 persona su 4 invece non si fida). Oltre un italiano su 5 (21,2%) fa uso di medicinali non convenzionali (+6,7% rispetto al 2012). L’omeopatia è la cura alternativa più diffusa (76,1%). La fitoterapia si colloca al secondo posto (58,7%), seguono l’osteopatia (44,8%), l’agopuntura (29,6%) e la chiropratica (20,4%).
Il fatturato dell’omeopatia è passato dai 299 milioni del 2014 ai 287 del 2016.
D’altronde sulla colonna di sinistra si legge:
Internet è risultato essere un frequente punto di riferimento per la ricerca di informazioni relative ai problemi di salute, anche in àmbiti di stretta pertinenza dei medici, come la terapia farmacologica, gli esami diagnostici, l’interpretazione dei sintomi. Tra coloro che usano il Web per cercare informazioni quando hanno un disturbo di salute, la quasi totalità (91,5%) ha usato Internet per capire a che cosa fossero dovuti i sintomi/disturbi che avvertiva. Molto alta risulta anche la percentuale di chi si informa online su buone pratiche/abitudini utili alla salute (79,9%). La metà (50,7%) usa la Rete per capire quali esami fare, quasi la metà (47,4%) per capire quali farmaci assumere per il suo disturbo.
D’altronde al Quotidiano Sanità, il dott. Fabio Franchi scrive
07 APR – Gentile direttore,
in una lettera del 3 aprile, il dottor Antonio Panti, Presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, esprime stupore e dispiacere poiché, in un’indagine della Società Italiana per la Prevenzione delle Infezioni, si è rilevato che: a) circa il 30% degli operatori sanitari intervistati non riteneva che i benefici dei vaccini sono certi, b) solo il 31,4% del campione aveva effettuato la vaccinazione antinfluenzale.
A lui che ha firmato l’appello degli antivax, sembra un bene.
D’altronde su La Stampa, di Torino dove Germana Durando imperversa, Angela Nanni fa una pubblicità evidence-free ai benefici dell’omeopatia nata “alla fine dell’800” (sic) e molto popolare in India
Per ribadire le potenzialità di questa medicina complementare, durante la giornata internazionale dell’omeopatia, con il patrocinio di Amiot (Associazione medica italiana di omotossicologia) i medici e veterinari iscritti all’albo ed esperti nelle medicine complementari offrono visite gratuite per sensibilizzare i pazienti sulle modalità secondo le quali l’omeopatia affronta molti disturbi comuni come i mali di stagione.
Volevo citare un paragrafo di bufale, ma è già sparito.
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Il 6 aprile era la giornata nazionale contro la corruzione nella sanità ed era uscita l‘indagine di Transparency Italia-Censis.
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Chissà se esiste una giornata simile in altri paesi europei. In Belgio, per dire?
Sotto il post di sabato, Riccardo segnala l’articolo di Roars sul Karolinska travolto dal caso di Paolo Macchiarini, prosciolto con formula piena a Firenze.
Dora ha aggiornamenti sulle vittime di Marco Ruggiero e dei suoi complici:
L’Agenzia austriaca per la Sicurezza Alimentare (Agentur für Ernährungssicherheit – AGES) sta allertando tutti i cittadini a non cascare nella trappola dello yoghurt o di qualsiasi altro integratore alimentare che si dica a base di GcMAF.
L’indagine, fatta sotto copertura, ha portato a smascherare dei medici viennesi, in particolare uno che agisce a Wien-Hietzing, un distretto a nord-est della capitale austriaca. E finalmente viene fatto il nome di Marco Ruggiero, come legame fra il GcMAF e un medico austriaco di 63 anni, una psicoterapeuta e omeopata [che sorpresa…] finita nell’indagine, che prometteva ai malati di cancro di far fare loro in due giorni e mezzo un *salto quantico* verso la guarigione grazie allo yoghurt magico.
Smut Clyde aggiorna su sei spacciatori nel resto del mondo, il cui business risente delle indagini Europol:
Darren [Fleming] was the original Australian member of Lesley’s distro list, but he is not yet trusted to supply the new product. Readers may recall his “Baron of Merlona” fantasy life. In a rational economy he would be hawking genuine authentic Gucchy and Givencci and Prado merchandise from a trestle table in a subway station, but his style of grandiose self-deception finds a home in the Alt-Med ecology where one can not only build castles in the air, but also charge customers rent for the right to live there.
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Rimmel del lunedì
A proposito di far pagare la gente per abitare castelli in aria, rif. le fantasie di Industrial Heat due anni fa e la deposizione di Andrea “voglio $267 milioni” Rossi, nel febbraio scorso.
Secondo federfarma i milioni persi sono anche di più.
http://www.federfarma.it/Edicola/FiloDiretto/Filodiretto/aprile2017/10-04-2017-15-56-30.aspx
O forse sono diminuiti i raffreddori. Tempi duri per tutti…