Se da un po’ non visitate la “galleria” della sonda spaziale Juno troverete nuove immagini per sognare di essere a bordo, mentre i video … mouais.
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L’altro ieri mi ero dimenticata di dire che mentre cercavano il pianeta X a.k.a. Nono ai confini del sistema solare, Scott Sheppard et al. hanno trovato altre due lune gioviane. Se non hanno sbagliato il conto, sono 69.
La Cassini sta per finire il suo viaggio, ma i suoi strumenti continuano a funzionare impeccabili come si vede dalle immagini che trasmette dalle orbite dentro e fuori gli anelli di Saturno – per ora con una puntualità svizzera nonostante l’età avanzata. C’è anche un’animazione da “Ho visto cose che voi umani…” con la stella Kappa Orionis che fa capolino tra gli anelli esterni.
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A proposito di geronti, la cara vecchia Oppy ha mandato una panoramica mozzafiato della “Valle della Perseveranza”, una qualità che non le manca nonostante gli acciacchi:
The rover’s drives now use steering motors on only the rear wheels, following a temporary jam of the left-front wheel’s steering actuator this month. Opportunity has not used its right-front wheel’s steering actuator since 2005, the year after it landed on Mars.
Acciacco “temporaneo” nel 2005, quelli cronici sono esclusi dal decreto Trumpcare.
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L’ESA festeggia il successo della LISA Pathfinder, scrive Davide Castelvecchi, il test di un nuovo strumento per catturare le onde gravitazionali nello spazio con un sistema di tre satelliti collegati da raggi laser, forse nel 2030.
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Quaggiù nel frattempo
Heidi Ledford segue l’assemblea annua dell’American Society of Plant Biologists, a Honolulu
Errors in how scientists account for water loss from leaves may be skewing estimates of how much energy plants make through photosynthesis, according to the latest research. This in turn could jeopardize models of how individual leaves function and even of the global climate. The errors are particularly pronounced when a plant’s water supply is limited — a condition of increasing interest as plant breeders and climate scientists grapple with the effects of global warming. […]
Boyer’s team had found that water loss through the cuticle skewed calculations of CO2 concentrations inside sunflower leaves to be 15% too high when water was abundant and stomata were open (J. S. Boyer J. Exp. Bot. 66, 2625–2633; 2015, and D. T. Hanson et al. J. Exp. Bot. 67,3027–3039; 2016). And when stomata were closed, predicted CO2 concentrations were six times higher than direct measurements taken inside the leaf.
Refrain: la CO2 è “il cibo per le piante” a condizione che abbiano acqua a sufficienza, nutrienti il giusto e non faccia troppo caldo.
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Poniamo una mucca sferica, passim
dice Eric Hittinger, del Rochester Tech Institute, a proposito del progresso delle energie rinnovabili.