Ancora vaccini

Da Promedmail, ci sono gli aggiornamenti sul nuovo focolaio di Ebola nella R.D. del Congo. Bisognerebbe vaccinare tutti nelle vicinanze di Beni. Ma per ogni paziente ricoverato o vittima, occorre ricostruire la rete delle persone con le quali era in contatto:

  • Given the limited number of available doses of the Merck vaccine rVSV-ZEBOV — 3220 in the DRC and some 20 000 in the USA — an “outside-in” strategy of vaccinating a whole geographical zone rather than targeting known contacts is probably not feasible in the near-term.

Il ritardo è aggravato dalla guerra civile. I volontari dovranno essere scortati da militari, meglio se dai caschi blu che terrorizzano meno gli abitanti. E nonostante le direttive dell’Oms-Africa, il personale medico locale ha cominciato a essere vaccinato soltanto questa settimana

  • The provincial minister of health and the provincial coordinator of the Expanded Program of Immunization were the first people to be vaccinated to reassure the population. Next vaccinated was the front-line health professionals at the Mangina Reference Health Center who had been in contact with the confirmed cases. 

*

Da Epicentro ci sono gli aggiornamenti  sul virus del Nilo in Italia (quest’anno è arrivato con un mese di anticipo):

  • La pubblicazione del bollettino è sospesa nella settimana di ferragosto. La sorveglianza rimarrà però attiva per individuare eventuali segnali epidemiologici rilevanti.

Come per altre infezioni trasmesse dalle zanzare, un vaccino ancora non c’è.

*

Su un tema collegato, Alex Randall ha fatto un eccellente riassunto di “clima e migrazioni” (link pochi ma necessari).

*

Da Valigia blu, Antonio Scalari riassume la bagarre politica sulle vaccinazioni, invita tutti a distinguere tra efficacia dei vaccini ed efficacia dell’obbligo, e a darsi una calmata.

***

Un anno fa, suggerivo di prendere con le pinze la “correzione del genoma” di embrioni umani ottenuta con la tecnica CRISPR-Cas9, pubblicata su Nature dal gruppo di Shoukhrat Mitalipov dell’Oregon Health & Science University. Erano subito piovute critiche, e Nature pubblicava due commenti molto scettici. Ieri ha pubblicato la risposta di Mitalipov e le repliche, scettiche quanto prima. Riassunto guardingo, ma giusto mi sembra, di Ewen Callaway.

Su BioRxiv c’è solo il commento di Maria Jasin e Dieter Egli. Forse sarebbe meglio se tutta la polemica fosse accessibile ai non abbonati.

*

Su Science, George Allen e Tamlin Pavelsky pubblicano una mappa più precisa dei corsi d’acqua, derivata da immagini satellitarie. La loro superficie globale risulta superiore del “44 +/- 15%” rispetto a quella stimata in precedenza.

*

In USA dal 1999 al 2016, sono morte 351.630 persone per abuso di oppioidi, prescritti con parecchia disinvoltura. Jason Doctor et al. hanno fatto un esperimento molto semplice con 861 medici della contea di San Diego tra il 1 luglio 2015 e il 30 giugno 2016:

  •  We observed 1,279,691 prescriptions filled during the study period

La contea ha 3,3 milioni di abitanti, circa l’1% della popolazione statunitense.

  • Clinicians in the intervention group received notification of their patients’ deaths and a safe prescribing injunction from their county’s medical examiner, whereas physicians in the control group did not.

Risultato:

  • Milligram morphine equivalents in prescriptions filled by patients of letter recipients versus controls decreased by 9.7% (95% confidence interval: 6.2 to 13.2%; P < 0.001) over 3 months after intervention. We also observed both fewer opioid initiates and fewer high-dose opioid prescriptions by letter recipients.

E’ in open access quindi ognuno può criticare gli assunti, e gli autori hanno presente che la “prescrizione giudiziosa” è solo uno dei mezzi per fermare la strage. Però

  • the intervention described here is scalable. Each county in the United States reports prescription opioid deaths to the National Center for Health Statistics, and each state maintains a vital records death file. Each state contains a prescription drug monitoring program that tracks prescriptions to decedents. It is thus feasible to “close the loop” on deaths by encouraging safe prescribing habits through the use of behavioral insights.

Le armi da fuoco fanno vittime anch’esse, ma diversamente dagli analgesici sono in libera vendita, alle fiere e fra privati senza neppure una registrazione della vendita, e il monitoraggio non c’è.

 ***

Comunicazione “inter-fibre” tessili

Calzini che monitorano il battito cardiaco, ok, ma vestiti che parlano tra loro?

  • The researchers also made two garments containing both light-emitting and photodetecting fibres, and placed them 1 m from each other. They then modulated the light-emitting fibres in one garment to transmit information being recorded by the photodetecting fibres in the other garment, forming a bi-directional communication system.

Rif. anche com. stampa del MIT.