Debunking come tutela del consumatore

A chi crede che i “test genetici prevedono l’intelligenza, il successo negli studi e gli affari”, raccomando questo saggio di Scott. B. Kaufman per Beautiful Minds, un blog di Scientific American:

Robert Plomin Is Fighting a Losing Battle
One of the leading behavioral geneticists of our time is promulgating outdated and potentially pernicious notions about the interplay of nature and nurture.

*

A chi crede che le trasfusioni di “sangue giovane” allungano la vita in cambio di salassi via PayPal, segnalo che l’articolo di Business Insider è rivolto a investitori. La promozione fatta da Jesse Karmazin per la sua start-up Ambrosia è tratta da un esperimento clinico né randomizzato né in doppio cieco dopo il quale nei volontari erano aumentati i livelli dei marcatori (in maggioranza trasfusi). Non è possibile confrontarli con quelli dei volontari nel gruppo di controllo, perché non c’era alcun gruppo di controllo e la pubblicazione peer-reviewed che doveva uscire l’anno scorso non s’è ancora vista.
Karmazin aveva già raccolto fondi per il suo spaccio di “sangue giovane” Prophylaxia, ricorda Smut Clyde che tiene d’occhio il mercato. Era

completamente fraudolento, con studi e cliniche inventate

una a Riga e l’altra a Kiev.

*

A chi crede che i conflitti d’interesse non influiscano sulla vita dei pazienti, potrebbe far venire qualche dubbio sapere che 

l’università Tufts University ha annunciato venerdì che stava rivendendo i propri legami con Purdue Pharma, il produttore di OxyContin [noto in Italia come “ossicodone da sballo”] e altri oppioidi analgesici, dopo che atti giudiziari hanno suggerito che Purdue e la famiglia che controlla società hanno cercato di influenzare con donazioni con donazioni [per oltre 2 milioni di dollari] all’università e al suo ospedale.

Purdue e la famiglia Stackler usavano i “legami” per convincere i medici a prescrivere i suoi oppioidi e per

difendersi via via che emergevano domande sul rischio di assuefazione.

Rischio accertato dal 2003 – dopo migliaia di morti/anno per overdose – ma “in conflitto con il marketing dell’università”. (h/t Leonid S., Smut Clyde et al.)

*

Coincidenza
L’11 gennaio un tribunale americano e tre giorni dopo il Parlamento europeo hanno “messo agli atti” i testi scritti da dipendenti della Monsanto in difesa del glifosato, e finiti sotto altri nomi anche nel rapporto dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (h/t L.F.)

*

Global cooling, anyone?
Da un mese l’Australia batte i propri record di temperatura e il BoM ha aggiunto un altro colore alla mappa termica per le regioni sopra i 45 °C (all’ombra).

6 commenti

  1. Coincidenza
    Il Bundesinstitut für Risikobewertung rassicura sulla serietà dei controlli sul glifosato:
    European assessment of Glyphosate is quality-assured and independent – Industry reports are routinely part of assessment reports
    Gli studi della Monsanto fanno correttamente parte del materiale da valutare.

    1. Gli studi della Monsanto fanno correttamente parte del materiale da valutare, ma non vanno citati come studi di esperti “indipendenti”.

    1. Grazie Andrea, lo sapevo ma poi mi sono persa negli aggiornamenti di Leonid. Proverò a tirarlo, e mi piacerebbe anche sapere cosa ne pensi da comitato editoriale per una rivista della Royal Society.

  2. Credo che concordo con Leonid. E’ un casino che sembra abbastanza state-dependent.
    Alla Royal Society sostengono che il loro Hybrid OA e’ compliant perche’ permettono la pubblicazione dei preprint anche dopo la revisione.
    Alla APS fanno la stessa cosa ma temono di non essere compliant.
    In Svezia ci sono argomenti similari da parte delle associazioni di categoria.

I commenti sono chiusi.