Vi ricordate Daniele Gullà, i suoi studi sulla neuro-psico-cibernetica dell’aureola per l’università di Trieste, il suo curriculum da “consulente tecnico-ambientale” delle forze dell’ordine e dei tribunali? All’ora di pranzo il 16 gennaio scorso, Rai 3 ha regalato in “Fuori Tg” una promozione di 19 minuti alla sua videocamera “brevettata” che registra flussi di fotoni di ogni colore e frequenza. E alla terapeuta olistica Alessia Serafin, presidente dell’Accademia Nazionale di Cristallogia, che ha compiuto insieme a lui straordinari esperimenti in vitro e in vivo.
E il dott. Liberato De Caro? Ma sì, il ricercatore all’Istituto di cristallografia del CNR. Con il mitico ingegner Guido Fanti dell’università di Padova ha identificato biomolecole di Cristo in peluzzi della Sindone di Torino, passati di mani in mano per decenni. Ecco, lui. Sul sito dell’Arcidiocesi di Bari Bitonto narra le ultime pubblicazioni, sconvolgenti ça va sans dire, che hanno comprato su una rivista spennapolli.
Ringrazio M.B. e A.N. delle segnalazioni, ma sono arrivate quasi ex aequo e non so da quale iniziare. Lunga riflessione con spuntino, immagino telespettatori ai quali va di traverso…
Prima la salute.
L’intervista di Maria Rosaria De Medici inizia dopo un’introduzione riccamente illustrata sulle proprietà attribuite alle pietre preziose nel corso della storia. Si apprende che la signora Serafin cura ogni patologia con l’energia trasmessa da cristalli scelti in base al colore corrispondente alla diagnosi, e posti a contatto con o nelle vicinanze dei pazienti. Per la rabbia
- abbiamo usato un quarzo fumé. La rabbia viene solitamente colorata con il rosso attraverso questi macchinari [?]. Tutto lo spettro della pietra era rosso…
Forse c’entra l’effetto placebo, azzarda Romolo Sticchi che legge i messaggi inviati dai telespettatori. Il signor Gullà concorda. La signora Serafin no, e racconta un altro esperimento. Su “un vetrino” – poi corretto in “provetta” dal signor Gullà – pieno di sangue, il cristallo energizza il sangue che “si muove più velocemente” – poi corretto dal signor Gullà in “fluisce meglio”.
Chiamato dalla presidenza dell’Accademia Nazionale di Cristallogia a fornire evidenze scientifiche, il signor Gullà ha registrato con la sua videocamera un “debole flusso di fotoni”, ovvero “le energie vibrazionali nelle rifrazioni della luce” fra il cristallo e il paziente o la fialetta, e scoperto che “le vibrazioni entrano in risonanza con l’aura”, detta anche “campo elettromagnetico”, “che circonda il corpo umano”.
E il sangue, si presume.
Le energie entrano in risonanza anche con l’aura dell’acqua.
Un telespettatore chiede se i cristalli si possono usare per purificarla. No, risponde la signora Serafin, ma possono energizzarla e diventa terapeutica a sua volta. Sconsiglia di fare l’esperimento a casa. Per la scelta dei cristalli, occorre rivolgersi a uno specialista poiché alcuni contengono metalli tossici.
A commento di due foto sfocate, forse della signora Serafin china su un paziente per tenerci sopra un cristallo dal quale fuoriescono strisce rosse, il signor Gullà spiega che “c’è uno scambio di luce riflessa tra il cristallo e la persona, in quell’area ristretta il flusso di fotoni aumenta”.
Poco dopo, due foto di un ragazzo e due di una ragazza meno sfocate e decorate con strisce celesti e verdi sono state ottenute, dice,
- con un’apparecchiatura utilizzata dai governi sovietici [sic] per misurare il nervosismo e lo stato di tensione delle persone.
Più precisamente
- misurano i micromovimenti vestibolari della testa. [Si chiama] VibraImage ed è usata normalmente negli aeroporti. ***
Con la videocamera collegata al proprio computer, il signor Gullà compie un esperimento in diretta. Durante la trasmissione, registra il flusso di fotoni emesso da un cristallo posto sul tavolo dello studio. Il risultato in bianco e nero è un blob avvolto da una nebbia grigiastra in cui compaiono e scompaiono macchioline. Sullo schermo del computer, il software ha già tradotto il tutto in in un fuoco d’artificio multicolore e identificato
- un punto di risonanza a 2,6 hertz.
Sull’efficacia terapeutica dei cristalli, il signor Gullà non si pronuncia. Con grande modestia, ripete che si è limitato a fare “osservazioni” con “metodo scientifico”. E’ tutta fisica già nota, una rivista scientifica ha pubblicato un articolo (suo?) sull’effetto dei campi elettro-magnetici sulle cellule. Si è limitato a dimostrare l’esistenza di un fenomeno, ora servono ricerche approfondite e ulteriori esperimenti clinici.
La medicina tradizionale ha usato i cristalli per secoli, qualche motivo ci sarà, dicono i conduttori, e la scienza potrebbe scoprirlo. Ma nel finale tornano a parlare dell’effetto placebo. La signora Serafin lo esclude definitivamente. Aveva “una pianta sofferente” e
- i cristalli l’hanno fatta germogliare.
*** Non risulta.
Inventata dalla Elsys di San Pietroburgo, il governo russo l’aveva fatta installare agli ingressi del villaggio olimpico di Sochi nel 2014. La tecnologia doveva tradurre le vibrazioni del collo e della testa in emozioni e in base a queste identificare i terroristi.
L’articolo di Popular Science “sul ridicolo scanner di sicurezza della Russia” concludeva così:
- Nel migliore dei casi, VibraImage è una truffa costosa, uno fra i tanti esempi di corruzione nei Giochi invernali più costosi della storia.
***
Mi sembra che tutti i giornali riportano parti del comunicato stampa di Oxfam Italia per Time to Care, il rapporto sull’iniquità crescente presentato al Word Economic Forum di Davos. Raccomando il sommario per chi non sa l’inglese o non se la sente di leggerlo tutto.
@ Oca Sapiens
Temo ci sia del marcio nel regno di D… cioe’… volevo dire… temo ci sia un problema con la trasmissione Fuori TG.
La ricordavo, in passato, disposta a dare spazio a sostenitori delle varie pseudo-scienze e pseudo-medicine ma proponendo anche un contraddittorio, spesso grintoso.
Pessima scelta, a mio irrilevante parere, ma in linea con la pilatesca mentalita’ giornalistica contemporanea che tende a evitare di fare lo sforzo di capire dove sta il vero e dove sta il falso.
Ma guardi la puntata del 7 gennaio scorso: venti minuti di propaganda pro-feng-shui e filosofie orientali, senza contraddittorio e abbandonando alle ortiche qualsiasi atteggiamento scettico, nella quale un professore emerito di estetica arriva a sostenere la scientificita’ del feng-shui.
Grazie – per così dire – E.K.Hornbeck.
Sembra promuovere parecchia pseudo-scienza. Il mese scorso c’era la dieta “che mima il digiuno” di Valter Longo e il presidente fuffista dell’ENEA che parlava di energia pulita…
Manco a farlo apposta, la puntata di oggi di Fuori TG sembra quasi una puntata riparatrice: “il valore della scienza” con Roberto Burioni, Marco Bella e Silvano Fuso (nel caso stessero leggendo: grazie a tutti e tre).
Sara’ l’inizio di un nuovo corso o solo l’indizio della presenza di autori diversi che si alternano alla realizzazione delle puntate?
E.K.Hornbeck,
dalla frase introduttiva sulla cristallogia, direi una puntata riparatrice su richiesta specifica.
La prossima volta forse potrebbero chiamare anche una studentessa, altrimenti sembra che bisogna essere professori universitari per capire la differenza tra scienza e pseudoscienza.
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Merita l’iscrizione a facebook solo per vedere fin dove si può spingere la fantasia umana…