Chiamo la pulizia

Il 28 aprile, comunica giuliva l’Agenzia spaziale europea, “alle 15.30, la pace e la quiete della costa sarda sono state bruscamente interrotte dal rombo profondo e  potente del motore Zefiro 9A”.

Era il terzo stadio del Vega che ha superato con successo il collaudo dell’accensione, bruciando in due minuti dieci tonnellate di propellente, ricadute variamente combuste in mare e attorno al poligono militare di Salto di Quirra, comune di Pedrasdefogu.

E perché non a Kourou, come gli altri stadi del razzo, dove il mare è poco invitante di suo, e comunque già pieno di rottami e resti di carburante?

Altri fumi
Nature pubblica uno speciale, The Road for Copenhagen, indagini sui sistemi per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici (Oliver Morton è come me, ha un debole per le nebbioline passeggere) e varie ricerche. Tra queste lo “scenario peggiore” nel caso la CO2 di origine antropica accumulata in atmosfera arrivasse a un trilione di tonnellate.

Riassumo gli articoli on line gratis per qualche giorno, così i non-abb. possono scaricarli subito.
Editoriale: politici, datevi una mossa.
Inchiesta: abbassare le emissioni di CO2 non sarà un pranzo di gala
Recensione: ottimo il libro di N. Stern, Un piano per salvare il pianeta, trad. Feltrinelli.
Recensione: ottimo, ma meno ottimista, Heatstroke di A. Barnosky.
Video: James Lovelock, in partenza per la stazione spaziale.
Podcast: Nicholas Stern si domanda a proposito della recessione, “e se non tutto il male venisse per nuocere?”

Finalement, les cochons c’est les autres
Sul suo blog Eric Michael Johnson parla delle epidemie dovute alle condizioni mostruose in cui sono tenuti gli animali nei mega-allevamenti – detti Cafos per Confined Animal Feeding Operations – e altri redattori e collaboratori di Nature ne discutono con lui.

Volevo farlo anch’io, ma sono molto più bravi loro. Quindi aggiungo solo ai problemi l’abuso di antibiotimicrobici – grazie, Mario – che accelera l’evoluzione di virus resistenti. L’anno scorso, il senatore Kennedy e non so più chi avevano fatto una proposta di legge per vietarne la somministrazione agli animali  sani, ma gli allevatori e le aziende agro-farmaceutiche sono riusciti a bloccarla malgrado le proteste dei Centers for Disease Control, delle associazioni di medici, pediatri, ambientalisti e altre ancora.

A chi ha tempo, segnalo Cafos Uncovered, il rapporto dell’Union of Concerned Scientists uscito un anno fa.

Dream on
Sul modello Stern di “non tutto il male…”: e se questa volta imparassimo che trattare meglio gli animali ci fa bene alla salute?