Piezopoli: la presupposta

Ieri il Senato approvava una bozza di legge sui tagli alla spesa pubblica che oggi il consiglio dei ministri riscrive cambiando tra l’altro quanto riguarda gli enti di ricerca. L’unico soppresso sarebbe l’INRAN.
Per gli altri  buio pesto.
Per fortuna all’INRiM è tutto chiaro, la rivolta contro Piezopoli si allarga.

L’altro ieri 82 ricercatori su 96 (94? dato non aggiornato) chiedevano le dimissioni del presidente Carpinteri  in quanto affetto da “fissazione nucleare”, per dirla con l’on. Silly Potty, indifferente alla metrologia e ignaro delle sue regole elementari, per dirla con il soave prof. Pavese.

Un comunicato inviato “dall’ufficio stampa dell’INRiM” – in realtà dall’Eurelab, azienda alla quale il presidente fa curare le proprie pubbliche relazioni a spese nostre – informa che ieri il presidente ha convocato l’assemblea del personale. Invece di lavorare, per tutto il pomeriggio s’è sorbito un monologo del presidente che diceva quanto riassunto nel comunicato con aggiunti lamenti su oscure trame.

Con i brillanti autogol ai quali ci ha abituati, il presidente ha puntualizzato che l’Istituto deve occuparsi anche di ricerca avanzata sui materiali per cui:

Di fronte a un fenomeno come quello piezonucleare, che presuppone l’emissione di neutroni, onde ultrasonore ed elettromagnetiche, e utilizza per le prove di laboratorio campioni di materiali rocciosi (come il granito e il basalto), l’INRIM si configura come la sede ideale per la sua verifica, sia nella misurazione di quanto viene emesso dai campioni sia nello studio della trasformazione degli stessi a seguito degli esperimenti.

Presupposta l’emissione, per evitare un fou-rire generale ha sorvolato sulle miracolose applicazioni alla previsione dei terremoti, e presupposto invece un nuovo fenomeno e

il dovere da parte della scienza di studiarlo, per poterne innanzitutto certificare l’esistenza.

Esclusa a priori l’inesistenza, ha tentato una captatio benevolentiae

Una simile verifica trova nell’INRIM il giusto contesto, dato che qui ci sono le competenze e i mezzi per poter misurare con precisione tali fenomeni e stabilire la correttezza degli esperimenti condotti altrove.

Mentre gli è stato spiegato e rispiegato che, per dirla con le 82 “competenze”,

l’argomento del piezonucleare è privo, allo stato attuale dei fatti, di credibilità scientifica

perché dal 2002 al 2008, la “scienza” ha studiato le sue presupposizioni e ne ha certificato l’inesistenza, al costo di milioni di dollari in fondi pubblici.
Ya basta y avanza.

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Consiglio per gli acquisti
Il presidente ha promesso anche ‘sta volta di rispondere punto per punto agli 82, rifornirsi di pop-corn (1) per i prossimi autogol.

(1) Il popcorn, caro Giancarlo, è fondamentale per capire la cavitazione con ultrasuoni.