Beluga nel mare artico

Tra qualche settimana, scriveva Andrew Revkin del NY Times, la Beluga Fraternity e altre Beluga dell’armatore omonimo (quello che mette lo spinnaker ai cargo per risparmiare sul diesel) potrebbero usare per la prima volta il passaggio a Nord-Est.

Estratti dei commenti pro e contro, e per farsi un’idea delle probabilità: estensione dei ghiacci; ultime notizie dai ricercatori andati a monitorarli da vicino.

Presumo che la Russia abbia autorizzato il transito. Non era scontato quando ne parlava lo Spiegel l’anno scorso (ups, 7.400  miglia sarebbero il 40% delle 11.500 miglia della rotta di Suez tra Amburgo e Yokohama? Succede spesso anche a me…).

Malgrado l’inattività della corona solare, i ghiacci si sciolgono all’incirca come l’anno scorso. Se si raggiungesse il minimo del 2007, le Beluga potrebbero fare avanti indietro fino a metà ottobre.