334 réacs + 105 latitanti

del Parlamento europeo hanno tentato ieri di strangolare sia il mercato dei crediti carbonio, invece di ripulirlo da frodi e corruttori, che la tecnologia della carbon capture & recycling mentre comincia a migliorare. Questo perché il prezzo dell’energia aumenta (secondo loro) e rischia di rallentare la crescita economica.

Al contrario di quanto sostiene la commissione parlamentare che due mesi fa aveva approvato i tagli a crediti allocati, proposti dalla Commissione europea per tener conto del fatto che la crisi economica fa calare le emissioni di CO2.

Ma che bello. Con i crediti carbonio sotto i 3 euro, non conviene investire in efficienza ma consumare più energia per farne aumentare il prezzo. E  le nuove tecnologie rallentano la crescita economica, come tutti sanno.

Almeno avessero proposto  sostituire il cap & trade con una carbon tax…

Su Repubblica, inchiesta sui crediti carbonio venduti dalla Clean Air Action Corporation di Ben Henneke, presidente pure di TIST e altre mungitrici di anime credule, pubbliche e private in USA, UE, India, Kenya, Uganda e Tanzania:

TIST has since been funded by CAAC and an array of companies, governments and nonprofits, including a big European hedge fund, the U.S. Agency for International Development, the Dow Chemical Foundation and private donors. Farmers are paid a small annual stipend per tree, and they then get 70% of profit from carbon sales; so far, TIST has generated about $2 million in revenues from sales of credits.

Milioni generati fino al 2010, poi CAAC ha perso la sua certificazione. Altri predoni del Clean Development Mechanism – ammantati o meno di carità cristiana – qui e qui.
Sconfitta dalla squadra BigOil & Carbon, la Commissione Europea non si è arresa. In attesa di un secondo round, ha presentato il suo Green Paper con le proposte per limitare i danni causati dai camb. climatici. Presto, liberate l’Italia dai diktat di quei burocrati.
h/t Climalteranti

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Bufala catto-politico-legale
Da Oggi Scienza, Federica riassume l’articolo e l’editoriale di Alison Abbott  sullo scandalo Stamina:

The Second International Vatican Adult Stem Cell meeting, held on 11–13 April in Vatican City, was a shamelessly choreographed performance. Sick children were paraded for television, sharing the stage with stem-cell companies and scientists desperate to hawk a message that their therapies must be speeded to clinical use.
Brava, baci, bis.

Deep Blue for (vice) president

Disclaimer
L’oca non è d’accordo con la “scienza ufficiale” di Nature. Trova esaltante vivere in un paese dove qualunque ex docente o meno in qualunque materia e sotto indagine per truffa, aggravata o meno, è applaudito in Santa Sede perché si guadagna il caviale spacciando sostanze illegali o scatolette anti-ghiandole mammarie.