Third party (not)

Non c’è solo la fu-fredda, nella vita.

Dal 2011 il bisfenolo A (BPA) è vietato nei biberon dell’Unione Europea, dall’anno scorso in quelli statunitensi  anche se varie catene di distribuzione anticipato la decisione della FDA e bandito bottiglie e contenitori vari al BPA.

Gli affari della multinazionale Eastman Chemicals andavano quindi a gonfie vele. Vende la plastica “Tritan” garantita “E-free” o “bpafree”, senza né bisfenolo A né altra sostanza dagli effetti simili agli estrogeni, come dimostrato da “independent third party testing” divulgati da un’agenzia di PR nel 2010 e confermati sulla rivista Food and Chemical Toxicology nel 2012.

I supermercati bio Whole Foods Market chiesero a Eastman se avesse per caso pagato lei i test svolti dai vari laboratori. No, rispose Eastman. Bene, disse Whole Foods, che voleva sincerarsi perché l’editore Elsevier non obbliga gli autori a dichiarare possibili conflitti d’interesse.

Qualche dubbio però rimaneva.

PlastiPure e CertiChem, due piccole aziende di analisi e consulenze, facevano eseguire una serie di test su Tritan e affini.  Su Environmental Health Perspectives, gli autori scrivevano nel 2011 che in quelle resine c’erano molecole con gli stessi effetti del bisfenolo A, soprattutto quando i contenitori erano lavati o esposti al Sole. La rivista è pubblicata dal National Institute of Environmental Health Sciences (uno degli NIHs), gli autori precisavano da chi erano stati pagati.

Allora ci avete mentito! ha detto Whole Foods. No, sono stati PlastiPure e CertiChem a mentire sul Tritan per incrementare le vendite dei propri servizi, dice ora Eastman. Stranamente, ha tolto “E-free” e affermazioni analoghe dalle sue pubblicità e al contempo ha fatto causa alle due aziende.

Queste non hanno patteggiato una ritrattazione – come sperava Eastman (secondo me), ampiamente in grado di rovinare le altre due in spese legali ben prima di arrivare a una sentenza. Ma al processo, iniziato questa settimana a Austin, ha dovuto fornire documenti: non ha solo pagato le spese dei test, com’era giusto, ma – per esempio – altri 10.000 dollari a un ricercatore noto, per meglio scriverne i risultati.

Un’usanza che Elsevier ritiene talmente normale da aver pubblicato false riviste per le ricerche scritte da e per conto di BigPharma.

Mio conflitto di interessi: il fondatore di PlastiPure e CertiChemi è il neuroscienziato George Bittner, uniTexas-Austin, che ha aiutato gratis almeno un paio di Erin Brockovich.

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Per chi solo la fu-fredda nella vita
Mentre prosegue il lungoduro lavoro per migliorare il prossimo prototipo di e-cat e si attendono notizie del “prototipo pilota” del reattore piezonucleare “pronto da gennaio “, Riccardo R.  segnala come il Dip. di geologia all’università del West Washington aveva preso le distanze dalle bufale sul clima propalate al Senato locale dal suo emerito Don Easterbrook. All’uopo, cita questa una slide mostrata da Easterbrook:

Nearly every graphic in the hours-long presentation to the Senate was flawed, as was Easterbrook’s discussion of them. … In a specific example, Easterbrook referred to a graph of temperatures from an ice core of the Greenland ice sheet to claim that global temperatures were warmer than present over most of the last 10,000 years. First, this record is of temperature from a single spot on Earth, central Greenland (thus it is not a “global record”). Second, and perhaps more importantly, Easterbrook’s definition of “present temperature” in the graph is based on the most recent data point in that record, which is actually 1855, more than 150 years ago…

Slide analoghe sono a disposizione del Dip. di fisica di UniBo, di ingegneria del PoliTo ecc.

4 commenti

  1. Easterbrook sembra credere che la Terra in media sia coperta di ghiacci, la quota sia 3200 m sul livello del mare, la latitudine 72° N e la temperatura annuale -31 °C. In realtà sono certo che non lo crede, solo vorrei sapere perchè lo dice.

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