L’Economist ha visto questi dati in un brogliaccio della sintesi del prossimo rapporto IPCC:
Strilli come l’altra volta (1), malgrado il punto interrogativo, i condizionali e questo paragrafo
There are several caveats. The table comes from a draft version of the report, and could thus change. It was put together by the IPCC working group on mitigating climate change, rather than the group looking at physical sciences. It derives from a relatively simple model of the climate, rather than the big complex ones usually used by the IPCC. And the literature to back it up has not yet been published.
Irresponsabile? Forse, ma prima conviene provare a riassumere in 600 parole – spiegando ogni termine tecnico e senza tabelle incomprensibili ai profani – quello che Skeptical Science riassume oggi in 1.400 parole.
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Vista sull’Antropocene
– L’evoluzione sta forse adattando certi microbi a nutrirsi della plastica che galleggia sugli oceani, e a sostituire la megafauna che la plastica uccide. Dal paper
Some Plastisphere members may be opportunistic pathogens (the authors, unpublished data) such as specific members of the genus Vibrio that dominated one of our plastic samples. Plastisphere communities are distinct from surrounding surface water, implying that plastic serves as a novel ecological habitat in the open ocean. Plastic has a longer half-life than most natural floating marine substrates, and a hydrophobic surface that promotes microbial colonization and biofilm formation, differing from autochthonous substrates in the upper layers of the ocean.
– Smentiti gli allarmisti di destra e sinistra, nei paesi ricchi calano i delitti, contro la proprietà privata sopratutto, e aumentano le frodi.
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Da Nature
– Trevor Kee-nan, Danilo Dragoni et al. analizzano 20 anni di dati su cicli del carbonio, dell’energia e dell’acqua nelle foreste dell’emisfero nord:
The observed increase in forest water-use efficiency is larger than that predicted by existing theory and 13 terrestrial biosphere models. The increase is associated with trends of increasing ecosystem-level photosynthesis and net carbon uptake, and decreasing evapotranspiration. Our findings suggest a shift in the carbon- and water-based economics of terrestrial vegetation, which may require a reassessment of the role of stomatal control in regulating interactions between forests and climate change, and a re-evaluation of coupled vegetation–climate models.
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Da Science
– In “Lethal Aggression in Mobile Forager Bands and Implications for the Origins of War”, gli antropologi finlandesi Douglas P. Fry e Patrik Söderberg deducono dai comportamenti prevalenti fra 21 popolazioni attuali di cacciatori-raccoglitori (è una meta analisi di resoconti etnografici) che gli uomini non nascono guerrieri. L’eccezione sono i Tiwi australiani: se si escludono, i morti in guerra scendono dal 34 al 15% degli omicidi.
A parte l’incertezza dei dati, mi sembra una metrica riduttiva: gli uomini non fanno la guerra unicamente per ammazzare, ma per acquisire territorio, femmine ecc. Commento con altre critiche (paper e commento a richiesta).
– Eric Rignot et al. ricalcolano la fusione dei ghiacciai costieri in Antartide, tra il 2002 e il 2008, è superiore del 28 ± 9% rispetto a quella richiesta per mantenere la massa stabile:
Our results indicate that basal melting accounts for a larger fraction of Antarctic ice-shelf attrition than previously estimated. These improved glaciological estimates provide not only more accurate and detailed reference values for modeling but also a baseline for similar future studies.
– Dennis Normile racconta la manipolazione dei risultati di un trial clinico in Giappone, guarda caso con un farmaco della Novartis contro l’ipertensione, il più venduto nel paese con un fatturato di oltre $1 miliardo/anno.
In late 2011, bloggers started raising questions about alleged image manipulation in Matsubara’s papers. Then, in an April 2012 letter to The Lancet, Yui expressed concerns about Kyoto Heart Study’s statistics and conclusions, writing that the effectiveness in preventing angina was not seen in other trials of valsartanlike drugs or in clinical practice. Responding to requests from journals, KPUM started its own investigation. Matsubara resigned from KPUM in February, after the European Heart Journal, citing “[c]ritical problems … with some of the data,” retracted the heart study paper.
Il presidente e altri capi dell’università di Kyoto dove lavorava Hiraoki Matsubara, responsabile del trial, chiedono scusa alla cittadinanza.
Da Nature Photonics
– Due solitoni interagiscono dopo aver percorso 150 milioni di km (1 AU) separati da 1 secondo si attraggono e si respingono invece di restare solitari e indifferenti come dice il nome. Stéphane Coen e gli altri autori speravano di dimostrare il contrario. Con la rete in fibra ottica che si satura, i solitoni farebbero comodo.
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(1) Detto questo, Dana Nuccitelli racconta come tre dei bufalari tanto amati da Climate Monitor sono stati debunked questa settimana. Il record di comicità è battuto dal visconte Ridley riciclato da banchiere fallito a giornalista.
Esilarante anche la storia di Murry Salby, scoperto a rubare fondi pubblici e che secondo i suoi tifosi era stato invece licenziato per le sue opinioni sul risc glob. Mai lasciare i fatti interferire con la tesi del gomblotto, ten. col. Guidi, o rettificherà?
Sullo stesso tema, Climate Progress difende l’anti-scienza, antivaccinazione ecc. Jenny McCarthy contro i gomblottisti. On aura tout vu…
meno male che l’Antartide era in ottima salute..
a me pare che ogni anno, come in economia, la situazione non solo peggiori ma sprofondi con pacatezza in abissi inarrivabili.
un saluto.