Divina provvidenza (Piezopoli,cont)

Grande lancio mediatico del vecchio lavoro sulla Sindone che – cambiandone un po’ le firme – Carpinteri et al. del Politecnico di Torino hanno appena riciclato su Meccanica, la rivista che gestiscono in proprio.

Come un blog della StampaRepubblica-Torino, The Independent – segnala l’agente 00 (a che numero siamo?) – riassumevano ieri la notizia data da Oggi Scienza, Il Sole-24 Ore e l’oca s. nel lontano 2012.

La giornalista dell’Independent la aggiornava con il parere di due esperti sul presunto terremoto da 8,2 gradi Richter avvenuto a Gerusalemme un venerdì e una domenica di aprile del 33, causando nelle rocce reazioni piezonucleari che avrebbero modificato gli atomi di carbonio in un tessuto risalente a 738 anni fa (1) e ci avrebbe impresso le fattezze di Cristo.

Per Gordon Cook, professore di geochimica ambientale, univ. di Glasgow,

Dovrebbe essere stato un effetto davvero locale per non essere misurabile altrove. Ormai  la gente misura questi materiali da decenni e nessuno ha mai visto una cosa del genere. 

Gli fa eco Christopher Ramsey, direttore dell’Oxford Radiocarbon Accelerator Unit, secondo il quale andava risposto a questa domanda:

Come mai l’effetto è limitato a quel materiale, e non si estende a quello archeologico e geologico presente nel suolo?

Sospetto che Cook e Ramsey non abbiano letto la versione originale, men che meno gli articoli citati nella bibliografia.

Come dimostrato dagli esperimenti di una soprano occasionalmente rapita dagli alieni, l’effetto si manifesta unicamente sui panni imbevuti di essenze. In questo caso, il sudario contenuto nel sepolcro davanti al quale l’Angelo fa rotolare con il piede una pietra tipo Luserna per 15 minuti e 8,2 gradi Richter.

Come nella cantina della soprano e nel “laboratorio cristiano a maggioranza cattolica” dove si sono svolti gli esperimenti di Cardone et al. sui quali si basano Carpinteri et al., nel 33 a.D. la divina Provvidenza ha protetto dai flussi collimati di neutroni (e dal terremoto) gli astanti, il circondario, miscredenti a decine di migliaia e un bel pezzo d’Impero romano.

(1) Con pari margine di incertezza, la datazione con C14 è confermata dal Dna mitocondriale del lino, h/t Guido Barbujani, Lascia stare i santi, Einaudi 2014.

aggiunte:
Recensione del Full paper originale a cura del prof. Cosmelli (h/t Cimpy). Conclusioni:

Certo che questo fatto del terremoto è strano: tanto per dare un’idea, il terremoto dell’Aquila era circa del settimo grado. Il terremoto avvenuto a Gerusalemme sarebbe dovuto essere 100 volte più potente, quindi magari qualche danno ce lo si poteva aspettare. Gerusalemme è rimasta tutta in piedi; ma quando c’è di mezzo il soprannaturale non ci si possono porre troppe domande. E anche il flusso di neutroni è imponente: per decenni Usa ed Urss hanno sviluppato la bomba al neutrone, la cui caratteristica è di uccidere qualunque essere vivente, ma sembra che quel giorno, a parte due ladroni ed un povero Cristo, non ci siano stati molti morti a Gerusalemme. 
A queste bazzecole si può pure passare sopra, la scienza in fondo non può spiegare tutto. Ma la storia dell’angelo che ci mette un quarto d’ora a spostare la pietra no! Questa non può essere accettata, qualunque angelo che si rispetti ci metterebbe molto meno di 15 minuti per spostare una pietra, sennò che angelo sarebbe? Quindi la teoria è fasulla. Gli angeli sono angeli e non si scherza. 

Altra puntata di Barney Panofsky sulla Chiesa dei monaci diacci marmati dell’ultimo giorno (h/t Alessio Lupi)

3 commenti

  1. >Come mai l’effetto è limitato a quel materiale …
    e nemmeno si estende ad altri tipi di tessuti indubbiamente esposti a severi fenomeni tellurici?
    Chiederei a CRPNTR se abbia mai sperimentato di persona un terremoto e se dalla maglia della salute indossata in tale circostanza, la moglie abbia faticato più del solito a far sparire le “pizze” ascellari di sudore.
    Cfr.: http://barneypanofsky.wordpress.com/2014/02/12/lenzuola-sporche/#comment-1719
    Chiederei inoltre: “ha mai sottoposto questi indumenti alla prova del C14 per vedere se la data di produzione/acquisto fosse misteriosamente slittata di qualche secolo?” Hai voglia allora di mostrar lo scontrino al super per farsi rimborsare/sostituire il capo con le indelebili “pizze”!

  2. A me era piaciuto il modo di raccontare di questo lavoro che avevo trovato qui ai tempi (4 ottobre 2012), in particolare per come si chiudeva quell’articolo: “Gli angeli sono angeli e non si scherza”
    😀

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