La banda Tarantino-Finelli e altri aggiornamenti

Smut Clyde, che non dorme mai, ha trovato su PubPeer altra refurtiva della banda:

Giovanni Tarantino, Vincenzo Citro, Carmine Finelli, J Gastrointestin Liver Dis, 23 (2014)

Così Vincenzo Citro, dirigente medico dell’ASL di Salerno, arriva a due furti. Sempre fine linguista, Peer1 scrive:

The next section of Tarantino et al, “NEW RECREATIONAL DRUGS: A MAJOR HEALTH HAZARD”, appears to oggihave been written by taking Winstock (2012), “New recreational drugs and the primary care approach to patients who use them“- and translating it into another language and back, to replace various words with clumsy substitutions and conceal the source.

Uno sforzo improbabile da parte del capobanda Tarantino, tuttora professore aggregato all’Università Federico II che se lo tiene stretto in quanto orgogliosa del suo operato, si presume, e del suo allievo Finelli tuttora dirigente medico dell’ASL di Potenza che se lo tiene ecc., forse da attribuire al complice meno timoroso di incappare in falsi amici come “florid”…

In compenso il trucco per gonfiare il citation index è sempre lo stesso:

The first 16 references include 15 self-citations. Most of them are packed into three introductory sentences  [… ] The passage may be familiar to scholars of the Tarantino-Finelli oeuvre, as they have used it in at least five other publications. It was originally copied from the Introduction of Zivkovic et al. (2007), “Comparative review of diets for the metabolic syndrome: implications for nonalcoholic fatty liver disease

Fresco di oggi su PubPeer, un plagio del solo Tarantino, comprato con i soldi del contribuente dalla sua rivista spennapolli prediletta:

“Drug-induced liver injury due to “natural products” used for weight loss: A case report”,  Giovanni Tarantino, World Journal of Gastroenterology (2009)

Chissà se il caso riferito esiste o è stato prelevato da uno studio altrui e ritoccato con un po’ di color locale, come aveva fatto Finelli con l’esperimento clinico di cui era peer-reviewer.

E chissà se il prof. Tarantino terrà la lectio magistralis al prossimo Paleomeeting o se gli organizzatori sorvoleranno sul fatto che, insieme a Citro e al fedele Finelli abbia rubato ad altri anche la rassegna sui vantaggi della dieta paleolitica.
Stay tuned.

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Su LENR Forum dove i fan di Rossi son sempre più radi, il militante FuF Jed Rothwell fa un’altra confessione:

I wanted Rossi to be true. I deluded myself for too long thinking he might be. No one can claim that I have not worked hard for cold fusion, for 20 years. But facts are facts. Rossi’s data is garbage. His claims are impossible for DOZENS of obvious reasons. Not one or two — dozens.

Per il rimmel, conviene ripiegare su Dionidream

I vantaggi di AIRFREE rispetto agli altri purificatori d’aria in commercio è che non richiede alcuna manutenzione, nessun cambio di filtri periodico o di altre parti. Inoltre purifica l’aria in modo totalmente silenzioso, senza l’utilizzo di ventole o turbine e quindi può essere messo anche in camera da letto per favorire un sonno riposante. Non consuma molta corrente dato che addirittura utilizza meno energia di una lampadina da 60W.

Link alla merce “totalmente silenziosa”, grassetto mio:

Airfree’s exclusive technology works by eliminating microorganisms and allergens, destroying them in a fraction of a second. Depending on the model, between 14,000 and 20,000 litres of air pass through the Airfree device every hour, treating all the air in the room in a very short space of time.

*

Ordine dei ciarlatani™ 
Medbunker ha trovato un messaggio di “Autismo e Vaccini” che presenta così:

Radiazione di medici antivaxx. Antivaccinisti si prendono gioco delle istituzioni: “non nutriamo alcuna preoccupazione”. Hanno anche ragione

7 commenti

  1. Fresco di oggi su PubPeer, un plagio del solo Tarantino
    The concerns raised in that PubPeer entry are quite minor. If Professor Tarantino corrected the problematic paper by putting a few paragraphs in quotes and crediting the sources, no-one would have a problem with it.

    1. crediting the sources
      instead of his former plagiarisms, but that would require lots of corrections.
      According to me, everybody’s problem – researchers, physicians, patients, taxpayers etc. – is that nobody seems to have read that stuff until Finelli got caught and shamed.

    1. M’ammanto,
      Carlo Maria Croce è prof anche a Ferrara, iperproduttivo di immagini “problematiche” insieme ad Alfredo Fusco e altri della Federico II. Ne sta prendendo le distanze, un po’ tardi mi sa, era meglio se ci pensava prima della denuncia alla procura.
      Tutti quelli che collaborano con il giro biomed della Federico II hanno centinaia pubblicazioni sospette. Provvedimenti: nessuno.

      Smut Clyde
      I am impressed…
      So am I, and also by how blind or forgiving their colleagues are.

  2. Maybe no-one reads them, yet they are cited. The Finelli-Tarantino review of aliponectin — Wang’s earlier paper, republished with new authors — has 18 citations in PubMed. 11 citations are listed for their paper on “Have guidelines addressing physical activity been established in nonalcoholic fatty liver disease?” (copied from Harrison & Day). Six citations for “Is visceral fat reduction necessary to favour metabolic changes in the liver?” (copied from Fan & Farrell), although four of those are in other Finelli-Tarantino papers.
    I am impressed how easily one can become widely cited, and acknowledged as an expert in the field, invited to write Guest Editorials and to review other people’s papers.

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