Vuvuz


Oggi cerimonia di apertura e domani iniziano i XIV mondiali della Robocup, con oltre 450 squadre ospitate – comodamente – da Singapore. Tra gli eventi  collaterali, conferenze su intelligenza artificiale, robotica a sciame ecc. ecc. campionato di soccorritori, ballerini solisti e corps de ballet.

Dal 2006 non ci sono più i Big Reds di Cornell, allenati da Raffaello “Pelé”  D’Andrea. Nella Small Size League tifo per i draghi della Carnegie Mellon, c.t. Manuela “Mito” Veloso. L’anno scorso, dopo un glitch informatico erano rimasti orbi, però prima dell’incidente andavano forte.

Nella categoria umanoidi, in un incontro preliminare i suoi CMUrfs si sono fatti battere dai texani, non sembrano in gran forma. Gira voce che il portiere dei Nimbro di Magdeburgo sappia saltare (nel video linkato, bella parata di quello degli Australian Kangaroos, btw), e tengo d’occhio anche gli UPennalizers di Philadelphia, motto “Bend it like C-3PO” e i FUmanoids di Berlino, eredi bipedi dei vigorosi quadrupedi FU Fighters (sic, FU sta per Freie Universitaet).

Per la Francia, c’è Nao che gioca in moltissimi club stranieri, non è una consolazione. Per l’Italia, partecipano di sicuro il Milan del Poli, l’SPQR della Sapienza che ha anche una squadra virtuale, e nella Robocup Junior il Galilei e il Von Neumann di Roma.