Scienziati per il futuro

Mobilitazione generale.
Su Science di oggi, Katharine Hayhoe, Sonia Seneviratne, Stefan Rahmstorf, Reto Knutti, Kevin Anderson, Michael Mann e altra crème della climatologia si schierano con il movimento dei ragazzini per il clima:

  • Come scienziati […] affermiamo che le loro preoccupazioni sono giustificate e basate sulla miglior scienza disponibile. […] Riteniamo sia nostra responsabilità sociale, etica e da studiosi dichiararlo in termini inequivocabili: solo se l’umanità agisce velocemente e risolutamente possiamo limitare il riscaldamento globale, fermare l’estinzione in corso di specie vegetali e animali, e preservare la base naturale del cibo e del benessere delle generazioni presenti e future. E’ lo scopo che i giovani vogliono raggiungere. Meritano il nostro rispetto e il nostro sostegno senza riserve.

La lettera è anche sul sito www.scientistsforfuture.org/international/ e sono invitati a firmarla dottorandi, dottori, professori e chi ha pubblicazioni scientifiche.

A proposito:

Domani, stesso posto, Assemblea nazionale costituente di Fridays for Future-Italia, dalle 9 alle 19.

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L’editoriale di Heidi Larson e William Schulz invita “ribaltare il dissenso globale sui vaccini”, riemerso con le frodi di Andrew Wakefield, ma che risale alle prime inoculazioni contro il vaiolo:

  • The pages of 18th-century London antivaccination pamphlets bristle with many of today’s memes, but these ideas now spread over unprecedented distances with remarkable speed, clustering in online neighborhoods of shared beliefs. This clustering can tear the protective fabric—the “herd (community) immunity”—that the majority of vaccine acceptors have woven.

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Lizzie Wade cita un sondaggio del 2018 secondo il quale  il 41% degli americani crede che in passato gli alieni sono venuti sulla Terra e il 57% nell’esistenza di Atlantide e altre antiche civiltà high-tech. Nel 2016 erano rispettivamente il 27% e il 40%. Durante un simposio della Society for American Archeology a fine marzo, alcuni ricercatori hanno illustrato il proprio debunking su Twitter, con blog, podcast, YouTube e sui giornali. Invitano i colleghi a dare una mano, ma le archeologhe evitano i social dove arrivano troppe molestie sessuali. Comunque

  • Sperano di fornire a un pubblico curioso vere informazioni scientifiche e di spiegare le radici razziste della pseudo-archeologia. 

Auguri anche a loro.

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Il paper in copertina riguarda il futuro dell’esplorazione umana dello spazio. E’ lo studio NASA sugli astronauti gemelli, uno dei quali ha passato quasi un anno sulla stazione spaziale mentre l’altro restava a terra. Le divergenze biologiche erano notevoli, ma

  • Given that the majority of the biological and human health variables remained stable, or returned to baseline, after a 340-day space mission, these data suggest that human health can be mostly sustained over this duration of spaceflight. 

Commento meno ottimista di Markus Loebrich e Penny Jeggo.

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My two cents
A proposito dell’arresto di Julian Assange, sottoscrivo le conclusioni di Fabio Chiusi su Valigia blu:

  • gli UK non dovrebbero concedere l’estradizione di Assange negli Stati Uniti. […] Perché comunque la si pensi sull’uomo, il suo lavoro e le sue idee politiche, sarebbe un danno per il giornalismo

Anche per altri motivi, a cominciare dal “precedente Laurie Love“.

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