Onorevoli, vaccini e polli biodinamici idro-frequenziati

Nella sala stampa della Camera, ieri gli ex deputati del M5S Sara Cunial, ora del Gruppo misto, e Ivan Catalano avevano invitato Loretta Bolgan – la consulente arruolata dall’associazione anti-vax Corvelva – e il chirurgo Pier Paolo Dal Monte a raccontare, tra altre bufale, i contenuti del vaccino Priorix Tetra scoperti con ingenue ricerche con Google.

Come si ricorderà, le “ricerche” erano state finanziate con 10 mila euro dall’Ordine Nazionale dei Biologi per decisione dell’ex senatore anti-vax Vincenzo D’Anna, che ne era diventato presidente grazie a un’elezione contestata in tribunale.

Nel pubblico c’era Marco Bella, il prof. di chimica alla Sapienza eletto l’anno scorso deputato del M5S, membro della Commissione per la cultura, scienza e tecnologia nonché di quella per l’agricoltura.

Non so come abbia fatto a contenere il fou-rire. Stando al comunicato ANSA ripreso da varie testate:

  • “Dottoressa Bolgan- dice- lei scrive che nel Priorix Tetra è ‘probabilmente’ contenuto il Viagra, lo scrive cinque volte nel suo studio, ma si rende conto? Il suo studio è fallato, i numeri non tornano. Inoltre, nel suo curriculum lei scrive di aver studiato a Harvard: ecco- incalza mostrando un foglio- io ho domandato a Harvard, ho qui la risposta, e indovini un po’… lei a Harvard non ha mai studiato”. 

La “professoressa” dice ora di aver soltanto partecipato a un corso, ma nel curriculum a disposizione di Corvelva ha conseguito un dottorato in scienze farmacologiche. In una lettera aperta del 31 gennaio scorso, l’associazione ne informava la Ministra della salute e i giornalisti invitati nella Sala stampa della Camera, e precisava che

  • la stimata e preparitissima [sic] D.ssa Loretta Bolgan pubblica sul sito istituzionale medico-scientifico National Center for Biotechnology Information (.nih.gov significa che è ospitato sul sito governativo del National Institue [sic] of Health, ovvero il Ministero della Salute Federale degli USA – neanche per sogno). Quindi una rivista scientifica di qualità peer reviewed quali Pubmed. 

PubMed è un archivio…

In tutta la sua vita da “ricercatrice”, ha pubblicato 4 articoli su riviste scientifiche e un’opinione su un bollettino italiano. Il prof. Bella glissa con la signorilità che lo contraddistingue e

  • prende di mira Cunial: “Dovete raccontare la verità”. E lei: “Portami tu le contro-analisi, ci sono o non ci sono?”. Bella non molla: “Qui si racconta la verità, non le frottole. Avete raccontato frottole, non c’è il Viagra nei vaccini, dottoressa Cunial”. E lei: “Dottoressa e onorevole, mi scusi”. 

Stimatissima” e “preparitissima” dottoressa anche lei, nel senso di laureata in chimica industriale e allevatrice di “Dante, il pollo ruspante” con “tecniche biodinamiche e idrofrequenziali” (i.e. omeopatia mistica). Purtroppo non ne ha ancora pubblicato i risultati

  • in una rivista scientifica di qualità peer reviewed quali Pubmed.

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Le pulizie non sono mai finite, prof. Bella. Nel caso avesse tempo…

Girolamo Giannotta è il pediatra di Vibo Valentia tanto amato da Gioia Locati perché è anti-vax perfino nel caso di focolai di meningite. E dai misogini di Cancer Magazine, perché insieme alle falsità di Yehuda Shoenfeld sui vaccini contro il papillomavirus, propala tuttora quelle che ricercatori giapponesi si erano comprati su Scientific Reports, nonostante siano state ritrattate l’anno scorso dalla rivista.

Cancer Magazine è – era? – il sito italiano, in inglese fa più chic, dove Annalisa Grasso faceva la réclame alla candeggina che cura il cancro; le falsità di Shoenfeld sono state ritrattate, ma le ha ripubblicate tali e quali sulla propria rivista.

Giannotta e Dario Miedico, l’omeopata poi radiato dall’Ordine dei medici per abusi plurimi, hanno fondato Reazioni avverse ai vaccini onlus con l’appoggio di Shoenfeld, l’inventore di ASIA, una sindrome auto-immunitaria inesistente, ma redditizia per gli “esperti” chiamati a certificarla da genitori che intentano processi contro Big Pharma e/o autorità sanitarie.

Shoenfeld è stato appena eletto membro dell’Accademia israeliana delle scienze, scrivono Leonid Schneider e Smut Clyde che passano in rassegna i conflitti d’interesse e gli scandali che ne hanno accompagnato la carriera. Dovrebbe consolarlo da una brutta delusione.

Il miliardario americano Albert Dwoskin sta divorziando da dicembre, così ha smesso di finanziare il Children’s Medical Safety Research Institute della moglie Claire, un’attivista anti-vax. L’Istituto pagava le “ricerche”, i convegni e le pubblicazioni di Shoenfeld, Christopher Shaw, Exley e i suoi alluminati, Romain Gherardi e altri baroni disposti a falsificare i dati per un pugno di dollari.

 Adesso dovranno trovarsi altri benefattori, fa notare Smut Clyde. Andrebbero bene sia Corvelva che l’Ordine nazionale dei biologi, ma sembrano aver difficoltà a reclutare membri disposti a pagare la quota.

8 commenti

  1. Un piccolo appunto, anche se ininfluente. Ivan Catalano era deputato nella scorsa legislatura, non più candidato in questa. Ora è un privato cittadino.
    Io lo ricordo come l’autore del taroccamento nelle conclusioni della commissione d’inchiesta parlamentare sull’uranio impoverito e sui vaccini ai militari, beccato magistralmente da Salvo Di Grazia l’anno scorso.

  2. “in una rivista scientifica di qualità peer reviewed quali Pubmed”
    E’ buffo non notare come (in tempi diversi) sia Miedico, Montanari, e ora Cunial Bolgan abbiano confuso PubMed per una rivista scientifica peer-reviewed quando in realtà è un banale database come tanti ce ne sono. La domanda che io, e molti altri, continuiamo a porci è: “ma questi, come hanno fatto a prendere una laurea? O più in generale, a sopravvivere fino ad oggi?!?”. Domanda retorica ovviamente 😀

    1. come hanno fatto a prendere una laurea? O più in generale, a sopravvivere fino ad oggi?
      La sopravvivenza è garantita, penso. Per dirla con Barnum (forse), there’s a sucker born every minute.

  3. @ocasapiens: vero, hai ragione; la loro presenza è statisticamente garantita.
    p.s.: ho scritto “Cunial” nel mio precedente commento, ma mi riferivo ovviamente a “Bolgan”; è che si assomigliano tutti ‘sti negazionisti dei vaccini (lo so che sembra una frase xenofoba e discriminatoria, ma non lo è) 😀

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