Confermo quanto scritto da Daniele Oppo. Su richiesta (presumo) di Giorgio Zauli, rettore dell’università di Ferrara, il Senato accademico ha accettato di cercare “presunti vizi procedurali” nella decisione della Commissione Etica di archiviare i risultati dell’indagine chiesta da Zauli sui 5 articoli scelti da Zauli a difesa della propria integrità scientifica.
La Commissione Etica, decaduta con le dimissioni del suo presidente e di due membri tre settimane fa, non potrà quindi presentare al Senato la relazione sulla propria attività durante l’anno accademico 2018-2019, in calendario il 19 settembre. Oltre ai suoi 5 membri, il rettore resterà l’unico informato dei risultati dell’inchiesta.
Oggi scade il termine stabilito dal rettore per la raccolta delle firme di docenti
Aggiorn.: pagina eliminata, link a quella delle 9.05 del 1/9.
Su sollecitazione e, se non bastava, pressioni circostanziate del rettore, 365 docenti (anche ricercatori a tempo determinato, i più ricattabili) tra i quali Cristina Munari, rappresentante dei ricercatori nella Commissione Etica e non dimissionaria sebbene dal 1 settembre sia professore associato, dichiarano che qualunque cosa il loro amato rettore dica o faccia, la stampa non deve criticare né lui né i firmatari suoi co-autori, né le sue denunce e minacce rivolte a giornalisti e professori a nome dell’università.
Buono a sapersi.
Su Estense, già dal titolo Daniele “insiste sulla trasparenza”, e spiega perché ha fatto ricorso contro il diniego dell’accesso agli atti amministrativi da parte dell’università. Pubblica un parere “pro-veritate” dell’avv. Enrico Cottu che farà comodo ai cronisti e all’uff. legale dei loro editori ogni volta che un’amministrazione pubblica violerà la legge 124/2015 e l‘art. 21 della Costituzione con altrettanta incompetenza dell’università di Ferrara.
Per apprezzare l’ironia del titolo, conviene ricordare che “trasparenza” era la parola d’ordine di Zauli fino a quando non ha denunciato Leonid Schneider alla Procura di Ferrara. S’è trasformata in “segretezza” non appena la Commissione Etica ha concluso la propria indagine.
Mi sembra utile ricordare ai firmatari dell’appello che non sono il Minculpop, e che delle due riviste che avrebbero contattato Zauli e/o co-autori, una avrebbe ritenuto irrilevanti le contestazioni su PubPeer, l’altra no. Restano 40 articoli problematici contando la rassegna uscita l’anno scorso, con i plagi evidenziati in rosso da Leonid Schneider.
Da contribuente pago anch’io gli stipendi, le spese per le ricerche, le promozioni e altre iniziative discutibili o meno decise dal rettore. Avrei un po’ di domande per i firmatari, e soprattutto per i Direttori di dipartimento che hanno deciso di censurare la relazione della Commissione Etica:
– quale legge vieta ai cittadini italiani e ai contribuenti italiani o meno di controllare prodotti e servizi della pubblica amministrazione?
– come e quando hanno deciso che all’università di Ferrara – per ora unico caso in Italia – la persona soggetta a un’indagine della Commissione Etica diventa al contempo “giudicata” e “organo giudicante”?
– perché i membri del Senato accademico non hanno nemmeno chiesto al presidente della Commissione Etica di rispondere all’accusa di “vizi procedurali”. E al rettore stesso, visto che nel giugno 2018 affermava di aver deciso lui la procedura?
– quanti di loro hanno letto gli articoli contestati o almeno i cinque presentati da Zauli a propria difesa
– e il parere dei due esperti esterni o almeno la relazione della Commissione Etica?
– quale legge autorizza il rettore di un’università statale a gestirla come un feudo privato e a trattare i dipendenti pubblici come i propri clientes?
– altre ed eventuali…
In un’intervista al quotidiano Ferrara Italia di oggi, il prof. Lucio Picci dell’università di Bologna fa domande anche lui, ma soprattutto si gode il thriller. Estratti per mettervi in appetito:
- il rettore avrebbe fatto scudo attorno a sé, ritenendo di non dover rendere pubblici gli atti e i documenti che potrebbero chiarire la vicenda, in un senso o nell’altro. E’ così?
- Altro che “fare scudo”! E proprio qui sta il mistero… Ci attenderemmo che l’Università di Ferrara si difenda dal complotto che sarebbe stato ordito ai suoi danni. Che intraprenda un’azione legale nei confronti del sito Pubpeer e lo smascheri pubblicamente.
Picci è incantato dall’idea zauliana del gomblotto:
- il Senato accademico starebbe valutando la possibilità di annullare – per un presunto vizio di procedura – la decisione con la quale la Commissione Etica ha archiviato la posizione di Zauli. Come interpreta questa evenienza?
- Annullerebbero ora una relazione che fu approvata in gennaio [link aggiunto, ndr]? … E guarda caso, subito dopo l’annunciata richiesta di revisione (da parte di Estense.com) del diniego opposto alla richiesta di renderla pubblica? ‘Sacrificando’ il professor Pugiotto, già presidente di quella commissione, e il dirigente responsabile, che vivaddio dovrebbero rispondere di tali ipotetici ‘vizi di procedura’?
Tanto più che il dirigente responsabile è Zauli o, volendo, Paola Secchiero, co-autrice di 32 pubblicazioni contestate, direttrice del Dipartimento di morfologia e quindi parte del Senato accademico
- Sembra una voce nata apposta per diffondere il sospetto che quel documento non s’ha da pubblicare, né ora né mai, perché a leggerlo bene non assolve nessuno, e per gettare altro fango sull’Università di Ferrara. Trucchi meschini: esprimo la mia solidarietà a Giorgio Zauli. Ma chi c’è dietro a queste macchinazioni? Utilizzano tecniche di disinformazione sofisticate: personalmente non escluderei neppure il coinvolgimento di qualche servizio segreto straniero.
E del movimento per la liberazione della lumaca italiana, no?
***
La Statale di Milano chiederà alla sua Commissione Etica di indagare sulle pubblicazioni contestate di Alfonsina Desiderio, Gaetano Cairo et al.? Lo chiedo all’uff. stampa perché mi resta qualche illusione. Sulle università di Ancora e Torino, e sull’Istituto Regina Elena no.
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Se fem? per dirla con Lenin
Boicottiamo? Ai cronisti viene spesso chiesto di parlare di certe ricerche o di illustrare i problemi della comunicazione scientifica in incontri e convegni nelle università. Credo che dovremmo accettare solo se non ci impediscono di fare il nostro lavoro.
Et voilà dopo un giorno solo dalla scadenza per sottoscriverla la lista dei 365 ricercatori unife (su 645) che ha manifestato FEDELTÀ al Conducator è sparita dalla circolazione! Non si trova né nella homepage di unife né nelle pagine interne. E allora a cosa è servita se non è più visibile, dato che il suo scopo “ufficiale” era quello di rispondere agli “attacchi” della stampa?
Doppio Vu,
è sparita dalla circolazione!
strano, vero? Sembra che promotori e firmatari ignorino l’esistenza della wayback machine e del web archive.
il suo scopo “ufficiale” era quello di rispondere agli “attacchi” della stampa?
Ancora no, ma adesso che sono in 365 forse riusciranno a capire che da 15 mesi la stampa riferisce gli “attacchi” di PubPeer, e a dimostrare che sono ingiustificati.
@ Doppio Vu
Et voilà dopo un giorno solo dalla scadenza per sottoscriverla la lista dei 365 ricercatori unife (su 645) che ha manifestato FEDELTÀ al Conducator è sparita dalla circolazione! Non si trova né nella homepage di unife né nelle pagine interne.
Questa vicenda diventa sempre più intrigante.
E allora a cosa è servita se non è più visibile, dato che il suo scopo “ufficiale” era quello di rispondere agli “attacchi” della stampa?
E gia’…
E non solo: mi sembra sia sparita anche la nota del Rettore con la quale si criticavano i giornali che pubblicavano ‘”non notizie” destituite di ogni fondamento relativamente a presunti errori presenti in pubblicazioni scientifiche di cui sono coautore’ e si avvertiva che “Non verrà ulteriormente tollerata la diffusione di notizie calunniose e chiaramente diffamatorie per tutelare la reputazione mia personale e soprattutto dell’Ateneo, che continuerò a dirigere con disciplina e onore fino al 31 ottobre 2021”
A questo punto cosa dobbiamo concludere?
Che, d’ora in poi, verra’ tollerata la diffusione di notizie calunniose e diffamatorie?
O forse che si e’ reso conto che gli errori nelle sue pubblicazioni (che ha comunque ammesso nel medesimo comunicato stampa, pur cercando di sminuirli come “meri errori materiali”) sono un problema per la sua personale reputazione ma non (o almeno: non sarebbe; se non si ostacolasse la trasparenza amministrative e se non venissero organizzate, a livello istituzionale, raccolte di firme di solidarieta’ per vicende private del Rettore) per quella dell’Universita’?
@ Oca Sapiens
Sembra che promotori e firmatari ignorino l’esistenza della wayback machine e del web archive
In effetti, la prima cosa a cui ho pensato e’ stato proprio di controllare la Wayback Machine.
Per la nota questo snapshot dovrebbe essere adeguato come qualunque altro.
Per la lista di firme, temo che qualcosa abbiamo perso, visto che l’ultimo snapshot disponibile mi risulta quello delle 11:34:50 di lunedi’ scorso e le firme risultati sono solo 363.
Insomma: se le firme sono 365, temo abbiamo perso le ultime due.
Io l’elenco completo (366 nomi: uno è stato aggiunto il 17 mattina) ce l’ho; avevo previsto che lo avrebbero tolto. Secondo me qualcuno (o molti?) ha protestato, per essere stato inserito “a sua insaputa”…
Rusticus,
Io l’elenco completo (366 nomi: uno è stato aggiunto il 17 mattina) ce l’ho
Che fortunato! Per caso il 366° è Carlo Maria Croce?
—
E.K.Hornbeck,
La nota è fantastica, il rettore smentisce le proprie dichiarazioni alla stampa.
Non più una rivista (‘tenti al rimmel), ma due avrebbero chiesto chiarimenti su due articoli. Sulla Nuova Ferrara del 2 settembre, sosteneva che li avevano chiesti per uno soltanto.
Il 3 settembre su Repubblica, la rivista era una sola:
Non è possibile che siano due sia le riviste che gli articoli. Il data integrity manager di Blood ha scritto a Leonid a fine agosto (credo, semmai Leonid mi corregge):
Tra 10 e 20 anni fa, su Blood ha pubblicato 8 articoli contestati.
@ Rusticus
Io l’elenco completo (366 nomi: uno è stato aggiunto il 17 mattina) ce l’ho
Buono a sapersi.
Non e’ che ha un link pubblico da cui scaricarlo?
Secondo me qualcuno (o molti?) ha protestato, per essere stato inserito “a sua insaputa”…
A questo punto non mi sento di escludere nulla ma… allora perche’ togliere anche la nota?
Comunque, per quanto le mosse autolesionistiche non siano certo mancate, inserire qualcuno a sua insaputa mi sembrerebbe esageratamente rischioso.
Se anche solo uno di loro si lamentasse pubblicamente della cosa, affosserebbe la gia’ scarsissima rilevanza di un’iniziativa del genere: oltre all’abnormita’ di una raccolta di firme a favore di un Rettore (non dimentichiamo: per questioni che riguardano il personalmente il Rettore e non l’Universita’) pubblicizzata e (sostanzialmente) sollecitata sul sito stesso dell’Universita’ — e quindi il conseguente sospetto che (per dirla col prof. Nenci) si sia concretizzata in una “rincorsa alla benevolenza” — avremmo forti e legittimi sospetti sulla spontaneita’ di tutte le altre firme.
@ Hornbeck
A naso, direi che è avvenuta una cosa del genere. Il progetto per questa manifestazione di “solidarietà” era di raccogliere la quasi totalità delle firme dell’università, per poter “schiacciare” i critici. Il 4 settembre hanno cominciato a far firmare, con blandizie varie. Si sono accorti di essere ben lontani da un numero rispettabile di firme (che secondo me doveva aggirarsi almeno sui 500/550). Con il passare dei giorni, sono passati alla “caccia grossa”, e nella fretta qualche direttore di laboratorio, soprattutto a Medicina e Biologia, ha fatto inserire “d’ufficio” tutti i ricercatori che facevano capo a lui, confidando che fossero automaticamente d’accordo o perlomeno che non protestassero, o addirittura che neanche lo sapessero. Qualcuno invece se ne è accorto, e ha protestato. A questo punto, se cominciavano a “detrarre” nomi dalla lista ufficiale, l’effetto sarebbe stato grottesco e pericoloso, perché la lista diventava dubbia. Per cui, per evitare contestazioni, che potevano avere implicazioni legali, hanno deciso di togliere tutta la lista. La nota del rettore è stata tolta, invece, perché lui si è accorto di aver fatto delle promesse che poi gli sarebbero state ritorte contro. Certo, l’intera operazione è stata assolutamente demenziale.
Ecco la lista. Purtroppo mi sono sbagliato, il 366° nome (quello inserito il giorno 17) non ho fatto in tempo a copiarlo. Gli altri però ci sono tutti, 365, uno per ogni giorno dell’anno:
Manifestazione di solidarietà al Rettore in merito ai recenti articoli di stampa
Si pubblica di seguito l’elenco dei docenti dell’Università di Ferrara che hanno voluto esprimere solidarietà al Rettore Giorgio Zauli in merito ai recenti e reiterati attacchi comparsi sulla stampa nei suoi confronti.
Chi desideri essere aggiunto all’elenco, può scrivere a luca.picchioni@unife.it o a valerio.muzzioli@unife.it entro lunedì 16 settembre.
1. ADINOLFI ELENA
2. AGUIARI GIANLUCA
3. ALBERTI MARCO
4. AMBROSIO MARIA ROSARIA
5. AMODIO CLAUDIA
6. ANANIA GABRIELE
7. APRILE ALESSANDRA
8. AVE GASTONE
9. AVIO ALBERTO
10. BARBIERI NICOLO’
11. BALDISSEROTTO ANNA
12. BALDISSEROTTO COSTANZA
13. BALESTRA DARIO
14. BALLARDINI ELISA
15. BALZANI MARCELLO
16. BASAGLIA NINO
17. BELLINI TIZIANA
18. BELLODI ELENA
19. BELVEDERI MURRI MARTINO
20. BENEDUSI MASCIA
21. BERARDI SERENA
22. BERDICCHIA DOMENICO
23. BERGAMINI CARLO
24. BERGAMINI MAURO
25. BERTAGNOLO VALERIA
26. BERTELLI SANDRO
27. BERTOLUCCI CRISTIANO
28. BERTOZZI DAVIDE
29. BIANCHI NICOLETTA
30. BIGNOZZI CARLO ALBERTO
31. BISI CINZIA
32. BIZZARRI GIACOMO
33. BONACCORSI GLORIA
34. BONDANELLI MARTA
35. BONNINI STEFANO
36. BONORA MASSIMO
37. BOREA PIER ANDREA
38. BORGATO MARIA TERESA
39. BORGATTI MONICA
40. BORGHI ALESSANDRO
41. BORGHI PAOLO
42. BORTOLINI OLGA
43. BORTOLUZZI ALESSANDRA
44. BOSCHETTO PIERA
45. BOSCHI ALBERTO
46. BOSCHI ALESSANDRA
47. BOTTARELLI MICHELE
48. BOVONE CRISTINA
49. BRACCI ENRICO
50. BRAMANTI BARBARA
51. BRANCHINI ALESSIO
52. BRESADOLA MARCO
53. BRUNORO SILVIA
54. BUSIN MASSIMO
55. CACCIARI BARBARA
56. CAIO GIACOMO ISMAELE PIETRO
57. CALEFFI VALERIO
58. CAMPIONI PAOLO
59. CAMPO GIANLUCA
60. CANELLA RITA
61. CAPITANI SILVANO
62. CAPPELLETTI FRANCESCA
63. CAPSONI SIMONA
64. CAPUTO ANTONELLA
65. CARACCIOLO STEFANO
66. CARAMORI STEFANO
67. CARCOFORO PAOLO
68. CARINCI FRANCESCO
69. CARUSO GAETANO
70. CARUSO LORENZO
71. CARUSO ROSANGELA
72. CASCIANO FABIO
73. CASELLI ELISABETTA
74. CASTALDELLI GIUSEPPE
75. CASTELLI PATRIZIA
76. CASTELLINI MONIA
77. CATANI MARTINA
78. CATAPANO SANTO
79. CAVALLESCO GIORGIO
80. CAVALLO MICHELE
81. CAVAZZINI ALBERTO
82. CAVAZZINI FRANCESCO
83. CELEGHINI CLAUDIO
84. CERVELLATI CARLO
85. CERVELLATI FRANCO
86. CHERUBINI CLAUDIA
87. CHIOZZI ANDREA
88. CITTANTI CORRADO
89. COGO ANNALISA
90. COLOMBO GAIA
91. COLTORTI MASSIMO
92. CONATO FABIO
93. CONTINI CARLO
94. CONTOLI MARCO
95. CORAZZA MONICA
96. CORTESI RITA
97. COSTA VALENTINA
98. CULTRERA ROSARIO
99. D’ALFONSO MATTEO VINCENZO
100. D’ANGELO SERGIO
101. D’AUSILIO ALESSANDRO
102. DAL BUONO VERONICA
103. DALLA NEGRA RICCARDO
104. DALLA PAOLA LUCA
105. DALPIAZ ALESSANDRO
106. DALPIAZ GIORGIO
107. DAVOLI PIETROMARIA
108. DE BONIS PASQUALE
109. DE FRANCESCHI ALBERTO
110. DE GIORGIO ROBERTO
111. DE MATTEI MONICA
112. DE RISI CARMELA
113. DEIDDA GAGLIARDO ENRICO
114. DEZFULI BAHRAM
115. DI GIULIO ROBERTO
116. DUBBINI RACHELE
117. ESPOSITO ELISABETTA
118. FABBRI RITA
119. FABBIAN FABIO
120. FACCINI BARBARA
121. FADIGA LUCIANO
122. FAGGIOLI RAFFAELLA
123. FANARO SILVIA
124. FANO ELISA ANNA
125. FANTIN GIANCARLO
126. FAVALLI MICHELE
127. FEO CARLO
128. FERIOTTO GIORDANA
129. FERRARI DAVIDE
130. FERRARI FEDERICO
131. FERRARI ROBERTO
132. FERRARIO CATERINA
133. FERRARO LUCA
134. FERRETTI STEFANO
135. FERRONI LORENZO
136. FIOCCA ALESSANDRA
137. FINOTTI ALESSIA
138. FOGAGNOLO MARCO
139. FORLANI GIUSEPPE
140. FRANCHINI MARCO
141. FORTEZZA FULVIO
142. FRANZ GIANFRANCO
143. FRASSOLDATI ANTONIO
144. FRATTINI FEDERICO
145. FREDIANI GIANLUCA
146. GABUTTI GIOVANNI
147. GAFÀ ROBERTA
148. GAIANI ALESSANDRO
149. GALEOTTI ROBERTO
150. GAMBACCINI MAURO
151. GARAGNANI GIAN LUCA
152. GASBARRO VINCENZO
153. GATTI ANDREA
154. GAUDIO ROSA MARIA
155. GAVIOLI RICCARDO
156. GEMMATI DONATO
157. GERDOL RENATO
158. GESSI STEFANIA
159. GIARI LUISA
160. GIGANTI MELCHIORE
161. GILLI MARIANNA
162. GIORGI CARLOTTA
163. GIORGI GIULIA
164. GIOVANNINI PIER PAOLO
165. GIULIANI ANNALISA
166. GONELLI ARIANNA
167. GOVONI MARCELLO
168. GRASSI LUIGI
169. GRAZZI GIOVANNI
170. GRECO PANTALEO
171. GRILLI ANASTASIO
172. GRITTI VALENTINA
173. GUERRINI ALESSANDRA
174. GUERRINI REMO
175. GUIDI VINCENZO
176. HABIB ISMAIL OMAR
177. HANAU STEFANIA
178. IPPOLITI ALESSANDRO
179. LA VECCHIA LOREDANA
180. LAMBERTI NICOLA
181. LAMMA EVELINA
182. LAMPRONTI ILARIA
183. LANZA GIOVANNI
184. LELLI GABRIELE
185. LIPANI DOMENICO GIUSEPPE
186. LOMBARDO LUCA
187. MADONNA SALVATORE
188. MAESTRI IVA
189. MAGGIORE GIULIA
190. MAGGIORE GIUSEPPE
191. MAIETTI ANNALISA
192. MAIETTI FEDERICA
193. MAINARDIS CESARE
194. MALAGU’ CESARE
195. MALAVENTURA CRISTINA
196. MALLARDO VINCENZO
197. MALTONI ANDREA
198. MAMOLINI ELISABETTA
199. MANCIA ANNALAURA
200. MANCINELLI SUSANNA
201. MANFREDINI FABIO
202. MANFREDINI ROBERTO
203. MANFREDINI STEFANO
204. MANZOLI LAMBERTO
205. MARASTONI MAURO
206. MARCHETTI NICOLA
207. MARCHETTI PAOLO
208. MARCI ROBERTO
209. MARCONI PEGGY
210. MARTI MATTEO
211. MARTINI FERNANDA
212. MARVELLI LORENZA
213. MARZO GIUSEPPE
214. MARZOT NICOLA
215. MASINO GIOVANNI
216. MASSARI LEO
217. MASSI ALESSANDRO
218. MATTAZZI ISABELLA
219. MAZZACANE SANTE
220. MAZZANTI MASSIMILIANO
221. MAZZONI GIANNI
222. MELLA MASSIMILIANO
223. MELLONI ELISABETTA
224. MELONI SIMONE
225. MENINI CLAUDIA
226. MERIGHI STEFANIA
227. MINCOLELLI GIUSEPPE
228. MILANI DANIELA
229. MISCHIATI CARLO
230. MISTRI MICHELE
231. MOLINARI ALESSANDRA
232. MONTAGNANI CRISTINA
233. MULAZZANI MARCO
234. MUNARI CRISTINA
235. NANNI MARIA GIULIA
236. NATALI MIRCO
237. NERI LUCA MARIA
238. NERI MARGHERITA
239. NICOLLI FRANCESCO
240. OCCHIONORELLI SAVINO
241. OLIVO PIERO
242. OSTI LEONARDO
243. PAGANELLI GIOVANNI
244. PAIAIA EMANUELE
245. PANCALDI SIMONETTA
246. PARMEGGIANI FRANCESCO
247. PASSARO ANGELINA
248. PASTI LUISA
249. PAVAN BARBARA
250. PELLEGRINELLI ALBERTO
251. PELUCCHI STEFANO
252. PENOLAZZI MARIA LETIZIA
253. PEPE LUIGI
254. PERESANI MARCO
255. PERRI PAOLO
256. PERRONE DANIELA
257. PIETROGRANDE MARIA C.
258. PIGNATELLI ANGELA
259. PINELLI MICHELE
260. PINOTTI MIRKO
261. PINTON PAOLO
262. POMA LUCIO
263. PRETI DELIA
264. PREVIATI MAURIZIO
265. PRODI GIORGIO
266. PUGLIATTI MAURA
267. RAFFO ANTONIO
268. RAGAZZI RICCARDO
269. RAGNI STEFANIA
270. RAGNO DANIELE
271. RAMACIOTTI LAURA
272. REMELLI MAURIZIO
273. RIGUZZI FABRIZIO
274. RIMESSI ALESSANDRO
275. RIMONDI ERIKA
276. RINALDO NATASCIA
277. RISPOLI GIORGIO
278. RIZZIOLI SEBASTIANO
279. RIZZO LEONZIO
280. RIZZO PAOLA
281. RIZZO ROBERTA
282. RIZZO UGO
283. RIZZONI RAFFAELLA
284. ROMAGNOLI ROMEO
285. RONDANIN RICCARDO
286. ROSINI MASSIMILIANO DANIELE
287. ROTOLA ANTONELLA
288. RUBBINI MICHELE
289. RUBINI LAURETTA
290. RUBINI MICHELE
291. RUSSO LUIGI
292. SACCHETTI GIANNI
293. SAMPERI RENATA
294. SARTI ELENA
295. SCIAVICCO GUIDO
296. SCIRE’ CARLO ALBERTO
297. SCHIFANO SEBASTIANO FABIO
298. SECCHIERO PAOLA
299. SICILIANI GIUSEPPE
300. SIMANI SILVIO
301. SIMEONI UMBERTO
302. SIMIONI CAROLINA
303. SOANA ELISA
304. SPADARO SAVINO
305. SPENA ROSSELLA
306. SPISANI SUSANNA
307. SPINOZZI PAOLA
308. STAZI SILVIA RITA
309. STEFANATI ARMANDO
310. STEFANELLI CESARE
311. STELLA ANTONELLO
312. STOMEO FRANCESCO
313. SUPPIEJ AGNESE
314. TAIBI ANGELO
315. TANGANELLI PAOLO
316. TAMBURINI ELENA
317. TAMISARI MELISSA
318. TAGLIAVENTI GABRIELE
319. THUN HOHENSTEIN URSULA
320. TISATO VERONICA
321. TOGNON MAURO
322. TOMASINI MARIA CRISTINA
323. TORTONESI MAURO
324. TRALLI VELIO
325. TRAPELLA CLAUDIO
326. TRAPELLA GIORGIO
327. TRENTINI ALESSANDRO
328. TREVES SUSAN
329. TROVATO PAOLO
330. UCCELLI LICIA
331. URSINI FRANCESCO
332. VACCAREZZA MAURO
333. VACCARO CARMELA
334. VADALA’ VALERIA
335. VALACCHI GIUSEPPE
336. VALIANI ALESSANDRO
337. VANNINI GIORGIO
338. VARANI KATIA
339. VERTUANI SILVIA
340. VIARO RICCARDO
341. VICENTINI CHIARA BEATRICE
342. VICINI CLAUDIO
343. VINCENZI FABRIZIO
344. VOLINA STEFANO
345. VOLPATO STEFANO
346. VOLTA CARLO ALBERTO
347. VOLTAN REBECCA
348. ZACCAGNI LUCIANA
349. ZAFFAGNINI THEO
350. ZAMBELLI CRISTIAN
351. ZAMBONI PAOLO
352. ZANIRATO VINICIO
353. ZANNI GIACOMO
354. ZANNONI GIOVANNI
355. ZAPPATERRA TAMARA
356. ZATELLI MARIA CHIARA
357. ZAVAN BARBARA
358. ZERBINI LIVIO
359. ZINI RAUL
360. ZOLI GIORGIO
361. ZORZATO FRANCESCO
362. ZUCCHINI SILVIA
363. ZULIANI GIOVANNI
364. ZUPPIROLI MARCO
365. ZURLO AMEDEO
@ Oca Sapiens
La nota è fantastica, il rettore smentisce le proprie dichiarazioni alla stampa.
Una rivista… due riviste…
Un articolo… due articoli… otto articoli…
Ormai e’ secondario.
Del resto, Zauli contraddice platealmente se stesso, nella medesima nota. Destituendo di ogni fondamento le non-notizie relative alla presenza di “presunti errori” in sue pubblicazioni scientifiche e, nel paragrafo successivo, confermando la presenza di “errori materiali” nelle stesse.
Il problema e’, come faceva notare il direttore de Il Post qualche giorno fa, che come conseguenza dell’era della post-verita’, siamo ormai approdati anche alla post-logica. Dove il principio di non contraddizione, oramai, non e’ che un optional; e dove si puo’ indifferentemente affermare che uno e’ diverso da due, oppure che uno e’ uguale a due, poiche’, quello che conta, non e’ piu’ avere ragione ma disporre di sostenitori che non capiscono la differenza; o che la capiscono ma che scelgono, pur di far prevalere la propria parte, di far finta di non capirla.
Certo: si poteva immaginare che l’ambiente accademico fosse immune da certe degenerazioni.
A voler essere ottimisti.
Ma, del resto, un ottimista non e’ altro che un pessimista non ancora informato.
@ Rusticus
Ecco la lista
Grazie.
Peccato per il 366 membro ma almeno abbiamo i primi 365.
Sarebbe stato un peccato se i risultati di un tale impegno organizzativo, e istituzionalizzato, fossero andi persi.
A naso, direi che è avvenuta una cosa del genere […] nella fretta qualche direttore di laboratorio, soprattutto a Medicina e Biologia, ha fatto inserire “d’ufficio” tutti i ricercatori che facevano capo a lui, confidando che fossero automaticamente d’accordo o perlomeno che non protestassero, o addirittura che neanche lo sapessero
Ah, questo si’… l’iniziativa maldestra di qualche direttore non mi sorprenderebbe.
A questo punto, se cominciavano a “detrarre” nomi dalla lista ufficiale, l’effetto sarebbe stato grottesco e pericoloso, perché la lista diventava dubbia
Certamente: sarebbe stato grottesco e avrebbe ridotto, ai minimi termini, la residua credibilita’ della lista stessa.
Naturalmente dobbiamo prendere questa solo come un’ipotesi che, in assenza di proteste pubbliche da parte di singoli interessati, dobbiamo considerare a livello di fantapolitica accademica.
L’importante e’ che la lista non sia andata persa.
Certo, l’intera operazione è stata assolutamente demenziale.
Sembra anche a me.
Sarebbe divertente se Oca Sapiens proponesse Zauli per l’Ig Nobel, “per il contributo decisivo dato alla lotta contro l’eccessiva proliferazione delle lumache”