Scremati per voi


Nature e Science si dividono “la miniera d’oro” del 1000 Genomes Project che sarà un “catalogo profondo della variazione genetica umana”.  La prima mappa è accompagnata da un sacco di dati e da un testo più divulgativo del previsto, forse perché la parte più tecnica esce su Science. Tutto gratis, compresa la descrizione del sistema produttivo, per così dire, e le spiegazioni festose di Elizabeth Pennisi e di Alla Katsnelson.

Quasi a smorzare i toni, Science pubblica uno speciale sull’epigenetica, disciplina dalla definizione altamente variabile: nel video ogni ricercatore ne ha una personale. Per ora ho letto solo “What is epigenetics?” per chiarirmi le idee (figurarsi, risposta: qualunque cosa trasmissibile che non sia iscritta a chiare lettere nel DNA) e  la prospettiva di Susan Lindquist sui prioni, soprattutto quelli del lievito di birra, che praticano l’estremismo epigenetico  – eccellente, as usual.  Pensare che  fino a pochi anni fa, a parlare di epigenetica si rischiava di passare per lamarckiani.

Photoshop mentale
Su Neuron due anni fa era uscita una ricerca straordinaria:  volontari giapponesi guardavano simboli e lettere latine, poi nello scanner provavano a visualizzarle e in un supercomputer superalgoritmi ne ricostruivano la visualizzazione in base all’attività registrata nei neuroni. I ricercatori avevano scelto le lettere n, e, u, r, o n così erano sicuri di finire in copertina.

Da allora si son fatti progressi, stando a quello che racconta Alison Abbott. Pazienti epilettici – già con in alcuni neuroni degli elettrodi che per l’esperimento sono stati collegati a un computer da un’apposita interfaccia – hanno guardato sfilare rapidamente 110 foto di Marilyn Monroe, Michael Jackson, Josh Brolin e altra gente famosa (?) . Poi, molto sfocate e sovrapposte, 2 delle 4 foto alle quali i neuroni avevano reagito di più. E hanno avuto dieci secondi per sottrarre e aggiungere mentalmente i dettagli e, grazie a un decoder, vedevano il risultato sullo schermo del computer così potevano migliorare l’immagine. Senza l’interfaccia, non ci riuscivano. Video e paper di Moran Cerf et al.

Il titolo del post è diverso, ma è il solito Oca’s Digest di fine settimana, cont.